Milano, ragazzi neri manganellati dai carabinieri: il video
Un gruppo di ragazze e ragazzi neri sono stati picchiati dai carabinieri in una zona centrale di Milano. Il fatto è avvenuto domenica scorsa (27 giugno) ed è stato documentato da diversi video che stanno circolando sui social newtwork. Si vedono i carabinieri prendere a calci un ragazzo e manganellare una ragazza che cerca di difenderlo. Entrambi sono disarmati. Ma cosa è successo? La versione dei carabinieri e quella dei ragazzi presenti è differente.
Un gruppo di Carabinieri che picchiano e manganellano più volte due ragazzi neri. Milano, 2021.
E fa una rabbia enorme leggere i resoconti dei Carabinieri, così diversi dalla realtà di queste immagini.
“Per questo all’arrivo della polizia facciamo sempre i video.” Già. pic.twitter.com/tfj6Hs2OLR
— Beatrice Brignone (@beabri) June 28, 2021
Tutto è iniziato intorno alle 6 di mattina fuori dal ristorante McDonald’s di Piazza XXIV Maggio, a sud del centro e in zona Navigli. Secondo una ragazza che era presente e ha girato alcuni video poi diventati virali un gruppo di ragazze e ragazzi in maggioranza neri stava facendo colazione da McDonald’s quando uno di loro ha iniziato a suonare il campanello di un monopattino, per scherzo. A quel punto è arrivata una volante della polizia che prima ha minacciato il ragazzo, poi ha chiamato come rinforzi altre volanti e due camionette dei carabinieri, da cui sono scesi alcuni agenti in tenuta antisommossa.
Gli agenti avrebbero iniziato a spintonare i ragazzi, uno dei quali avrebbe reagito con una frase provocatoria verso un agente. A loro volta i carabinieri hanno reagito picchiando il ragazzo e manganellando una ragazza che cercava di difenderlo. Su Instagram sono poi circolate diverse foto della ragazza con un grosso bernoccolo in testa. La giovane ha aggiunto che i carabinieri hanno rivolto alcuni insulti razzisti.
La versione dei Carabinieri
Secondo i Carabinieri i propri militari sono arrivati sul posto “in quanto era stata segnalata una rissa”, e che “hanno constatato la presenza di un gruppo di giovani, in prevalenza stranieri, che si sono rivolti ai carabinieri con atteggiamenti provocatori, ed erano assembrati nei pressi del locale bevendo alcolici e ascoltando musica ad alto volume”. Sempre secondo il comunicato, i carabinieri avrebbero “fatto allontanare i presenti”: a quel punto alcuni ragazzi avrebbero “lanciato bottiglie di vetro verso i militari”, che li avrebbero poi “dispersi dopo una breve azione di contenimento”.
Nella parte finale del comunicato si legge che in tutto sono state identificate e multate 12 persone per violazione delle restrizioni per la pandemia da coronavirus, mentre un ragazzo italiano di 19 anni è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Nell’ultima riga si cita anche il fatto che “una 20enne originaria del Burkina Faso ha riportato una leggera contusione alla testa ed è stata trasportata all’Ospedale Fatebenefratelli”.