Milano, in piazza anche Francesca Pascale: “Schlein combattente, Salvini omofobo”
L’ex compagna di Silvio Berlusconi alla manifestazione per i diritti delle famiglie Lgbtq+: “Votare a destra? Come se un capretto votasse per la Pasqua”
Milano, in piazza anche Francesca Pascale: “Schlein combattente, Salvini omofobo”
Alla manifestazione di Milano per i diritti delle famiglie Lgbtq+ oggi c’era anche Francesca Pascale. L’ex compagna di Silvio Berlusconi e moglie della cantante Paola Turci ha ribadito il suo sostegno a Elly Schlein, presente oggi in piazza Scala insieme al sindaco Beppe Sala. “Oggi tutte le persone che sono vicine, che pensano ai diritti civili non possono fare altro che votare Elly Schlein perché una alternativa non c’è. Di lei penso tutto il bene possibile”, ha detto la 37enne “Più che votare il segretario del Pd, io mi concentrerei su scegliere la persona giusta, che dice le cose giuste, al momento storico giusto, e in questo caso c’è solo Elly Schlein. Non riconoscersi nei valori di centrosinistra e votare a destra nelle mie condizioni è come se un capretto votasse per la Pasqua: non c’è alternativa e a questo la Meloni dovrebbe fare caso come donna, come madre e come cristiana, ma soprattutto come persona civile”, ha aggiunto Pascale, dicendo che Schlein le piace “come donna, combattente, mi piace la sua storia”.
L’ex compagna di Silvio Berlusconi e moglie della cantante Paola Turci ha anche definito Salvini “omofobo”, dicendo di avere comunque fiducia in Giorgia Meloni. “Paola Turci non è mia moglie sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale. Perché non può esserlo, perché non piace a Salvini? Definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono sotto a braccetto con Orban, i razzisti e fuori di testa”, ha detto. “Non voglio insultare nessuno. Hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia nella figura di Giorgia Meloni. Non ho mai votato Fratelli d’Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è”. L’invito a Meloni è di “riflettere” perché non c’è “una guerriglia tra chi è omosessuale ed etero”.
La 37enne è stata anche al centro di un battibecco con il giornalista Piero Ricca, che l’ha contestata per i suoi trascorsi con Silvio Berlusconi. “Lei era già lesbica quando stava con Berlusconi?”, ha detto Ricca. “Non ho mai nascosto la mia bisessualità alle persone care”, ha risposto Pascale alla domanda se “era già lesbica quando stava con Berlusconi”. “Quando lei faceva il lecca lecca a Napoli, gli spot con il calippo a Napoli, io facevo già le contestazioni a Berlusconi”, ha poi detto il giornalista, che Pascale ha accusato di tenere un “atteggiamento perverso e maschilista”.