Milano, flashmob di Fridays for Future per la giustizia climatica e i diritti umani
In occasione della COP27 a Sharm El-Sheikh, il movimento per il clima denuncia l’ipocrisia della conferenza e l’oppressione degli attivisti in Egitto
Quella di oggi, 12 novembre 2022, sarà la giornata di azione e solidarietà globale dei movimenti per il
clima e per la giustizia sociale. Fridays For Future Milano ha risposto alla chiamata internazionale e organizzerà un flashmob in via Timavo 17, sotto il Consolato Generale della RA d’Egitto.
In questi giorni capi di stato e diplomatici sono riuniti a Sharm El-Sheikh in Egitto in occasione della ventisettesima Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite. Ma mentre i decisori discutono le sorti del pianeta in una bolla patinata, il regime militare egiziano blinda le città e imprigiona gli attivisti e i dissidenti politici con pretesti fittizi come la diffusione di “fake news”.
Proprio durante la conferenza internazionale che dovrebbe fermare la devastazione climatica in un’ottica di giustizia e cooperazione, l’attivista Alaa Abdel Fattah, imprigionato ingiustamente dal 2019, cerca di portare avanti uno sciopero della fame e della sete, ma viene alimentato forzatamente. Con circa 60 mila prigionieri politici, il regime di al-Sisi viola i diritti umani di chi combatte per la giustizia e l’ambiente e, allo stesso tempo, si dà una pennellata di verde ospitando la COP27.
I movimenti per la giustizia sociale e climatica scenderanno in piazza contro l’ipocrisia di questa conferenza e per la liberazione di tutti coloro che hanno ancora il coraggio e l’onestà di pretendere che il pianeta e i diritti di ogni essere umano vengano rispettati. Come in tutto il mondo, anche a Milano Fridays For Future chiederà la liberazione di tutti gli attivisti e l’immediato impegno delle nazioni alla COP27 per una transizione ecologica che metta al centro le popolazioni più colpite dalla crisi climatica.