Milano, due operai trovati morti congelati nel deposito di azoto di un ospedale
Milano, due operai trovati morti congelati nel deposito di azoto di un ospedale
Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Lo hanno riferito i vigili del fuoco. Secondo le prime ipotesi, i due sono morti a causa di ustioni da congelamento.
I due operai, che lavoravano per la Sol, una ditta esterna, stavano riempiendo un serbatoio di azoto liquido nel sottoscala del deposito quando sono stati investiti dalla sostanza, che si conserva a temperature estremamente basse. Non è esclusa l’ipotesi che i decessi siano dovuti a intossicazione o asfissia.
A ritrovare i corpi intorno alle 11 di stamattina è stato il responsabile della sicurezza, allertato dall’allarme. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia locale, personale del 118 e vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area.
Nei primi sette mesi di quest’anno, le morti sul lavoro in Italia sono state 677, il 30 percento in più rispetto al livello precedente la pandemia. In tutto il 2020 le morti sul lavoro sono aumentate a 799 dalle 705 dell’anno precedente, mentre le denunce per infortunio sono diminuite a 375.238 dalle 415.725 del 2019. Secondo l’Inail, su 7.486 aziende ispezionate nel corso del 2020, l’86,57 percento è risultato irregolare.