Milano, attacco intimidatorio al tendone che fa il “tampone sospeso”
Grave episodio contro la struttura di piazza Baiamonti, gestita dalla Brigata Sanitaria "Soccorso Rosso": "Vogliono spaventarci, ma non ci fermiamo e anzi aumentiamo il nostro impegno"
Il “Tendone della Salute” di piazza Baiamonti a Milano, dove i milanesi possono sottoporsi ai tamponi gratuiti per il Covid-19, ha subito un inquietante attacco.
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 gennaio sono stati divelti i tiranti che sostengono la struttura, nel tentativo di farla collassare.
Seppure gestito da una realtà schierata politicamente, la Brigata Sanitaria chiamata “Soccorso Rosso” con un esplicito riferimento a Franca Rame, non ci possono essere dubbi sull’utilità sociale del suo lavoro, che grazie al “tampone sospeso” garantisce un prezioso servizio a tutti i cittadini, di qualunque orientamento.
Attaccare il Tendone mentre la crisi pandemica ancora è lontana dall’essere sotto controllo pare quindi un atto non solo allarmante, ma anche rivolto ad uno specifico obiettivo: “Purtroppo non si tratta di un generico atto vandalico”, spiega la Brigata Sanitaria “Soccorso Rosso”.
“Si tratta di una vera e propria azione intimidatoria, rappresentativa di posizioni negazioniste, avvallate anche da una certa politica che vuole mettere in discussione l’impegno di chi dal basso si prende cura della comunità, proponendo modelli di salute alternativi e sostenibili. Questo vile gesto non ci spaventa, ma fortifica il nostro impegno e le nostre azioni”.
Infatti, oltre a continuare l’attività nella struttura statica di Piazza Baiamonti, a breve sarà infatti attiva l’unità mobile.
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