Migranti, trovate 10 persone morte soffocate su un barcone al largo della Libia
Dieci persone sono state trovate morte a bordo di un barcone partito dalla Libia con più di 100 passeggeri, soccorsi ieri da Medici senza frontiere. “Dieci persone morte soffocate dopo 13 ore in balia del mare. Com’è possibile accettare ancora tutto questo nel 2021?”, ha dichiarato l’ong francese, che ieri ha soccorso l’imbarcazione a 30 miglia dalle coste libiche dopo la segnalazione di Alarm Phone e Seabird. L’equipaggio della “Geo Barents” di Medici senza frontiere ha ritrovato i loro corpi senza vita sul fondo della barca di legno, a cui si stava sgonfiando un tubolare. “Dieci morti che si potevano evitare, così come quelle delle altre 1225 persone che [nel 2021] hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo”, ha dichiarato Medici senza frontiere.
Secondo l’ong SeaWatch, che ha avvistato il gommone tramite il proprio velivolo “Seabird”, il barcone si sarebbe trovato vicino alle navi italiane AssoVenticinque e Almisan, “che non hanno risposto al Mayday Relay lanciato dal nostro equipaggio”.
“Era stato lanciato l’allarme diverse ore prima, ma è stato troppo tardi”, ha detto Alarm Phone, associazione impegnata nel soccorso dei richiedenti asilo nel Mediterraneo. “Non ne possiamo più di queste morti annunciate e che si potrebbero impedire. Condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari”.