Migranti, almeno 12 morti in un naufragio al largo della Grecia
L'imbarcazione tentava di raggiungere l'Italia
Migranti, almeno 12 morti in un naufragio al largo della Grecia
Almeno 12 migranti sono morti oggi – sabato 11 gennaio – dopo che la barca sulla quale viaggiavano, probabilmente verso l’Italia, è affondata nel mar Ionio, a largo della Grecia.
Lo ha riferito la Guardia Costiera greca, precisando che “l’operazione di ricerca e soccorso continua”. Sull’imbarcazione c’erano una cinquantina di persone che si erano imbarcate sull’isola di Paxi.
“Finora sono stati recuperati 12 corpi. Le operazioni di ricerca e salvataggio continuano”, hanno assicurato gli uomini della Guardia Costiera.
Intanto, proprio stanotte, la nave della Ong Open Arms aveva invece soccorso 74 persone, “donne, donne incinta, bambini e neonati, in stato di shock”. Si è trattato di un soccorso “molto complesso” – riferisce la Ong spagnola – anche per la presenza di “una motovedetta libica con atteggiamento ostile. Due dei naufraghi, presi da loro a bordo, si sono lanciati in acqua e li abbiamo soccorsi”.
Per fare chiarezza, è bene ricordare qualche numero, che parla della diminuzione degli sbarchi negli ultimi mesi.
Il sito dell’Unhcr, l’agenzia Onu che si occupa dei rifugiati, fotografa in tempo reale la situazione dei movimenti migratori di tutto il pianeta; l’area del Mediterraneo dice che dall’inizio del 2019 a oggi gli sbarchi in Italia dal 1 gennaio all’8 luglio sono stati 3.071.
Nello stesso periodo gli arrivi via mare in Grecia sono stati 18.300 e quelli in Spagna 13.260.
***Notizia in aggiornamento