Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti, l’Ue all’Italia: “Agevolare lo sbarco è un dovere legale e morale”. Le navi Ong restano nel porto di Catania

Immagine di copertina
Credit: migranti sulla Geo Barents al porto di Catania. ANSA/ORIETTA SCARDINO

La Commissione Europea, attraverso una portavoce, ha commentato la vicenda e ribadito che vi è il “dovere morale e legale di salvare le persone in mare, in base alle leggi internazionali”. Alla domanda se sia in linea con le leggi e le linee guida della Commissione autorizzare uno sbarco “selettivo” (come avvenuto domenica sera), la portavoce ha sottolineato che in base alle leggi internazionali “bisogna minimizzare il tempo che le persone passano in mare. Ogni caso è diverso – ha evidenziato – ma incoraggiamo tutte le autorità a collaborare in modo da agevolare lo sbarco”.

La nave Humanity 1 della ong Sos Humanity è ancora ormeggiata al porto di Catania, in disobbedienza al decreto interministeriale firmato da Salvini (Infrastrutture), Piantedosi (Interni) e Crosetto (Difesa) che le imporrebbe di sostare in acque territoriali soltanto per il tempo “necessario” a completare le operazioni di assistenza per le persone fragili a bordo. Dopo lo sbarco di gran parte dei migranti che erano stati salvati in mare dall’imbarcazione, però, il comandante Joachim Ebeling, si è rifiutato di salpare portando con sé i 35 rimasti sulla nave: “Sarebbe contro la legge – spiega in un’intervista a Repubblica – se andassi via adesso violerei una serie infinita di leggi e convenzioni internazionali. Qui nel porto di Catania non sto facendo nulla di male”.

In relazione alle tempistiche relative al possibile ricorso al Tar, ambienti vicino ai legali della Humanity 1 hanno spiegato che “nel provvedimento in cui si dice al comandante della nave di lasciare il porto di Catania con a bordo i 35 migranti rimasti a bordo non c’è una scadenza, un termine temporale”.

Al largo della costa catanese sono presenti, da giorni, altre due navi di Ong: la tedesca Rise Above, con 90 persone a bordo, e la norvegese Ocean Viking, che ha soccorso 234 migranti. La prima naviga a poche miglia dalla riva, mentre la seconda è ancora in acque internazionali, ma rimanendo vicino al loro “confine”.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere