Migranti, tragedia a Lampedusa: sbarco con 8 cadaveri a bordo, tra cui una donna incinta
Migranti, tragedia a Lampedusa: sbarco con 8 cadaveri a bordo
Ancora una tragedia nel Mediterraneo, al largo di Lampedusa. Nella tarda serata di ieri, 2 febbraio 2023, la motovedetta della Guardia costiera ha soccorso un barcone a 42 miglia dall’isola. Un’altra tragedia del mare al largo di Lampedusa.
A bordo del barchino ci sono 46 persone, oltre a 8 cadaveri. L’imbarcazione è stata soccorsa in acque Sar maltesi. La motovedetta si è poi diretta verso il molo Favarolo dell’isola delle Pelagie.
Nel corso del viaggio una madre ha visto il suo neonato morirgli fra le braccia. Per il freddo della notte. Ha deciso di gettarlo in mare, un’altra persona si è tuffata per recuperarlo ed è annegata. La donna è morta poco dopo.
Oltre a lei e al suo piccolo, i militari della guardia costiera hanno trovato altre due donne morte, una delle quali in stato avanzato di gravidanza. Con loro, non hanno superato la traversata anche cinque uomini. Sarebbero tutti morti assiderati.
“Rivolgo un appello al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Governo non ci lasci da soli a gestire quest’immane tragedia. Aiutateci, in questo modo non riusciamo più a gestire”, ha detto il sindaco dell’isola, Filippo Mannino, mentre si dirigeva verso il molo Favarolo dov’è arrivata la motovedetta con i migranti scampati alla tragedia.
La Procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella, dopo lo sbarco ha aperto un’inchiesta. Le ipotesi di reato, a carico di ignoti, sono favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.
I pm, attraverso le forze dell’ordine presenti sull’isola, stanno raccogliendo informazioni su quanto è accaduto su quel barcone di 6 metri partito da Sfax. Nelle prossime ore verranno ascoltati 41 dei 46 superstiti. Attualmente, i migranti sono stati accolti nell’hotspot di contrada Imbriacola.
I sopravvissuti (fra cui 10 donne e un minore) sono originari di Mali, Costa d’Avorio, Guinea, Camerun, Burkina Faso e Niger.
Qualche ora prima, erano stati soccorsi, dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza, altri due barconi con a bordo complessivamente 75 persone. Sul primo natante, con 37 persone originarie di Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Guinea e Senegal, anche 14 donne, una delle quali incinta, e un minore.