Migranti, via libera allo sbarco di 64 persone a Crotone per temporale
I migranti si trovavano a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera italiana che li aveva soccorsi. Al largo della Libia, invece, la Guardia costiera libica ha soccorso 150 migranti nel corso di due operazioni avvenute la scorsa notte
Migranti Crotone sbarco temporale | Sessantaquattro migranti sono sbarcati al porto di Crotone da una motovedetta della Guardia Costiera italiana che li aveva soccorsi al largo della Costa calabrese.
I migranti erano arrivati alle 4 del mattino con la motovedetta. Il permesso di sbarcare è arrivato dal ministero dell’interno solo in seguito ad un forte temporale ed alle richieste delle forze dell’ordine locale.
A bordo della motovedetta della Guardia costiera c’erano anche 18 bambini.
Le 64 persone soccorse dalla Croce rossa italiana sono state trasportate al centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola di Capo Rizzuto.
Intanto, la scorsa notte la Guardia costiera libica ha soccorso 150 migranti nel corso di due operazioni, secondo quanto riferito da un portavoce.
A essere soccorso è stato un barcone, con 96 persone incluse 16 donne e 4 bambini, che si trovava davanti alle coste di Zawiya, 50 km a ovest di Tripoli.
Per quanto riguarda la seconda imbarcazione, questa è stata invece soccorsa, con 51 persone a bordo, davanti alle coste di Khoms, circa 120 chilometri a est della capitale libica.
Ai migranti “è stata data assistenza medica e umanitaria, poi sono stati portati nei campi rifugiati”, ha detto il portavoce libico.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a proposito del tema dei migranti, ha dichiarato durante un comizio elettorale a Sanremo: “Abbiamo dimostrato all’Europa che facciamo da soli. Questo mi è costato un tentato processo. Ora stanno provando di nuovo con il Tribunale dei Ministri di Catania. A loro dico, ‘processatemi pure’, ma non fatemi perdere tempo”.
Ieri a poche ore dal varo del decreto sicurezza bis, il capo del Viminale ha detto: “Nel 2019 meno sbarchi, meno reati commessi, meno morti in mare. Se qualcuno rimpiange i porti aperti che portavano in Italia più clandestini e facevano morire in mare più persone, sappia che avrà nel sottoscritto un avversario irriducibile”.