Il cantante Michele Bravi è accusato di omicidio e rischia il processo
La procura di Milano ha notificato la conclusione delle indagini nei confronti di Michele Bravi, il cantante 24enne coinvolto in un incidente stradale a Milano lo scorso 22 novembre, nel corso del quale ha perso la vita una donna di 60 anni che viaggiava su una moto.
Bravi è accusato di omicidio stradale, e potrà ora chiedere di essere interrogato o depositare memorie difensive. L’accusa mossa dalla procura prelude alla richiesta di processo, sulla quale dovrà poi esprimersi il giudice per l’udienza preliminare.
Quest’ultimo potrebbe disporre il non luogo a procedere o rinviare a giudizio il cantante, che in questo caso dovrebbe affrontare il processo.
La tragedia era avvenuta nella zona milanese di San Siro. La vittima era a bordo di una Kawasaki di grossa cilindrata, mentre Bravi guidava una Bmw di un servizio di car sharing.
Dopo aver svolto le indagini, la procura ha deciso di muovere l’accusa di omicidio stradale nei confronti del cantante di Città di Castello (Perugia).
In seguito all’incidente mortale, il fratello della donna rimasta uccisa aveva attaccato Bravi per il comportamento che aveva tenuto dopo il sinistro.
“Non ha trovato nemmeno 5 minuti per farci una telefonata”, aveva raccontato Enzo Colia in un’intervista al quotidiano Libero.
“Possiamo capire come stia lui in questo momento, è normale”, aggiunge il famigliare. “Però noi che dovremmo dire del nostro dolore? Eravamo una famiglia estremamente unita. Ha distrutto ben più di una famiglia”.
Michele Bravi ha vinto la settima edizione di X Factor, e nel 2017 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria “big” con la canzone “Il diario degli errori”, classificatasi al quarto posto e molto apprezzata da pubblico e critica.
Nel 2018 ha partecipato nuovamente al Festival come ospite nei duetti.
A gennaio 2019 Bravi ha debuttato come attore, entrando a far parte del cast della fiction La compagnia del Cigno.