Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Mibact, avviso pubblico per favorire la rinascita e la rigenerazione dei piccoli borghi

Immagine di copertina

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo lancia Borghi in Festival–Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori, avviso pubblico per il finanziamento – per un importo complessivo di 750.000 euro – di attività culturali, da realizzarsi in forma di festival, al fine di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti dei borghi italiani attraverso la promozione della cultura. Il bando, frutto di un accordo tra Direzione Generale Creatività Contemporanea e Direzione Generale Turismo del MiBACT, rientra tra le azioni istituzionali messe in atto dal Ministero per incentivare progetti di rigenerazione dei territori e per rafforzare e integrare l’offerta turistica e culturale nei borghi italiani all’insegna della sostenibilità, dell’accessibilità e dell’innovazione.

In particolare, Borghi in Festival punta a promuovere e sostenere la qualità e le eccellenze dei territori, per valorizzarne le risorse culturali, ambientali e turistiche; a creare opportunità per il miglioramento sociale ed economico, anche attraverso l’incubazione di imprese culturali, creative e innovative di comunità; a promuovere e sostenere contenuti innovativi nelle attività di educazione e formazione; a rafforzare l’offerta turistica e culturale dei territori; a sviluppare approcci progettuali integrati pubblico-privato.

Destinatari del bando sono i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO), con preferenza per quelli identificabili come aree prioritarie e complesse. Tali Comuni possono partecipare singolarmente o in rete tra loro, ed anzi il bando intende favorire progettualità basate su approcci integrati, e sono tenuti a costituire partenariati con almeno un ente non profit e con almeno un soggetto co-finanziatore. Il finanziamento erogabile prevede un limite massimo di 75.000 euro per i Comuni che partecipano singolarmente, di 250.000 euro per i Comuni che partecipano in rete.

I progetti presentati potranno prevedere, tra le varie attività, eventi quali incontri, seminari, laboratori; attività di formazione e accompagnamento di percorsi formativi; realizzazione di piattaforme o applicativi digitali nonché di strumenti di comunicazione non digitali ma innovativi; attività culturali e creative con particolare attenzione all’innovatività; mostre, opere, rassegne incentrate sulla promozione del dialogo intergenerazionale, interculturale e sociale; eventi innovativi per la fruizione del patrimonio culturale.

“Borghi in Festival è un progetto che ho fortemente voluto e in cui credo molto – ha dichiarato il Sottosegretario Mibact Anna Laura Orrico –. Puntiamo alla rigenerazione dei territori come spazi di sperimentazione, in cui attivare modelli di economia innovativi, equilibrati, sostenibili, strettamente connessi con le comunità locali. Vogliamo che le comunità si prendano cura dei loro territori e che lo facciano promuovendone il valore storico e identitario, valorizzandone il patrimonio culturale materiale e immateriale, avviando percorsi formativi, attivando iniziative imprenditoriali, creando così opportunità di crescita sociale ed economica. L’obiettivo è fare poi una mappatura delle buone pratiche di rigenerazione che emergeranno in modo tale che le competenze acquisite in un borgo possano essere trasferite ad un altro borgo. In tal senso, fondamentale è il concetto di rete: i Comuni, le comunità, devono saper agire in una logica di filiera che favorisca l’interazione, lo scambio, la condivisione delle buone pratiche sperimentate con successo”.

La Orrico ha poi aggiunto: “Questo festival è aperto a soggetti istituzionali ma anche a privati, perchè l’idea è quella di costruire partneriati pubblico privato, con lo Stato che si apre all’innovazione e i tanti talenti dello Stivale che si impegnano per il riscatto dei territori. L’idea è quella di mettere in connessione centro periferia, proprio perchè oggi, grazie all’economia della conoscenza, nessun posto è lontano, e favorire la diffusione di buone pratiche su scala supraregionale è fondamentale. I progetti che abbracciano più comuni, nei posti più diversi, infatti, potranno usufruire di più fondi: un incentivo per nuove sinergie. La competizione serve proprio a questo: per spingere i vari soggetti a dare il massimo”.

“Infine, è un progetto che vira in direzione dell’economia sostenibile. Molti territori del Paese hanno fallito l’appuntamento con l’industrializzazione fordista o ancora si leccano le ferite che quel modello di sviluppo ha inciso sul loro territorio. Penso al caso Taranto, ad esempio, per il cui rilancio del centro storico sono impegnata con un contratto istituzionale di sviluppo. Bene, con l’economia della conoscenza, questi territori, persa la fabbrica, potranno riprendere la marcia verso la crescita: sostenibile, questa volta. Una dinamica che si ripete anche nel settore turismo, dato che sappiamo che nelle città prevale quello “mordi e fuggi”, mentre i borghi sono la terra di elezione del viaggiatore attento allo spirito dei luoghi; che è anche quello che lascia più soldi al suo passagio, per inciso. Un progetto di cui sono fiera anche da calabrese, perché con lo sviluppo dei borghi, potranno ritornare nel Mezzogiorno i tanti talenti che sono stati costretti ad emigrare: offriamo una chance a quanti hanno voglia di ritornare, ma che sono cittadini del mondo. La vocazione dei borghi è glocal”.

“I borghi d’Italia rappresentano non solo la storia e l’identità del nostro Paese. Ne sono l’essenza e la linfa diffusa su tutto il territorio– ha detto Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo del Mibact –. Essi sono un patrimonio di cultura, arte e storia. Tenerli vivi significare preservare questo patrimonio e quel museo diffuso che è il valore aggiunto della nostra offerta turistica.  Prima di questa pandemia abbiamo lamentato il limite della concentrazione del turismo, i borghi sono la soluzione a questo limite. Per valorizzarli è necessario prima di tutto mettere in sicurezza le sue strutture architettoniche. Non solo. Prendersi cura dei borghi italiani significa tutelare il nostro territorio, così fragile e così bisognoso di manutenzione, attenzione ed investimenti per la salvaguardia idrogeologica. In una parola: sostenibilità. Per questo il progetto di Borghi in Festival, con il suo bando che mette a disposizioni fondi per la salvaguardia e valorizzazione, è un progetto che trova il sostegno di tutto il Mibact e che aiuterà ad avere – quando la pandemia sarà un brutto ricordo –  altri luoghi di bellezza da far ammirare e scoprire ai turisti di tutto il mondo“.

L’avviso sarà pubblicato entro la metà di novembre sui siti istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea e della Direzione Generale Turismo. I partecipanti avranno 60 giorni per l’elaborazione dei progetti. I festival vincitori potranno essere realizzati da aprile a luglio 2021.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche