Mestre, pullman precipita da sopraelevata e va a fuoco: 21 morti, due sono bambini, 15 feriti di cui 5 gravi
Mestre, pullman precipita da sopraelevata: vittime e feriti
Drammatico incidente a Mestre dove, nella serata di martedì 3 ottobre, un pullman è precipitato da un tratto sopraelevato di via dell’Elettricità, finendo sulla ferrovia che scorre vicino alla strada e prendendo fuoco dopo essere caduto sui cavi dell’elettricità.
E’ di 21 morti, due sono bambini, e 15 feriti, di cui 5 gravi, il bilancio dell’incidente. Il pullman precipitato dal calvalcavia era stato noleggiato da 40 turisti, molti stranieri, che si trovavano nel camping Hu di Marghera.
Il bus stava percorrendo il cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4 quando per cause ancora da accertare è precipitato, poco prima delle 20, facendo un volo di circa 15 metri. Nel primo tratto in discesa il pullman ha sfondato il parapetto ed è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, poi ha preso fuoco. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate.
Il mezzo, ad alimentazione ibrida metano-gasolio, potrebbe aver preso fuoco dopo aver toccato i cavi dell’elettricità. Il sindaco Luigi Brugnaro: “Un’immane tragedia. Il pullman coinvolto nell’incidente stava andando da Venezia a Marghera. È uscito completamente di strada, è volato giù dal ponte. Siamo in lutto”.
Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente: potrebbe essersi trattato di un malore del conducente che è morto nello schianto oppure di una manovra sbagliata in un punto in cui erano in corso dei lavori di rifacimento del cavalcavia. Gli inquirenti sono al lavoro per capire le cause. La polizia stradale sta effettuando i rilievi: c’è da verificare la traiettoria della caduta, le condizioni del manto stradale. Segni di frenata sull’asfalto pare non ce ne siano. E per ora il malore sembra l’unica spiegazione di questa tragedia.