Messina, strangola fidanzata e chiama i carabinieri prima di tentare il suicidio
Il femminicidio è avvenuto nell'appartamento dove i due, entrambi studenti di Medicina, convivevano
Messina: ragazza strangolata dal suo compagno
Orrore a Messina dove una ragazza è stata strangolata dal suo compagno al termine di una violenta lite. Vittima dell’efferato delitto è Lorena Quaranta, studentessa di Medicina all’università di Messina, originaria di Agrigento. La giovane, secondo quanto ricostruito, è stata uccisa nella mattinata di martedì 31 marzo in un appartamento a Furci Siculo, paese della provincia messinese, dal suo fidanzato, Antonio De Pace, collega universitario della ragazza originario di Vibo Valentia.
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Dopo il delitto, l’uomo ha chiamato il 112 per confessare l’omicidio e poi ha tentato il suicidio, provando a tagliarsi le vene. De Pace è stato subito soccorso e non è in pericolo di vita. Sul posto sono accorsi i militari della Compagnia di Taormina e il medico legale. L’indagine è affidata alla procura di Messina, coordinata dal pm Maurizio de Lucia, mentre nelle prossime ore l’assassino dovrebbe essere ascoltato dagli inquirenti. Il femminicidio è stato commentato anche dal sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilla, che all’Agi ha dichiarato: “Siamo sconvolti, la nostra comunità lo era già dal Coronavirus e questa mattina ha avuto quest’altra tragedia”.
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