Non solo le cure in clinica: Matteo Messina Denaro aveva ricevuto tre vaccini anti-Covid nel suo paese natale
Matteo Messina Denaro aveva ricevuto tre vaccini anti-Covid
Non solo le cure nella clinica Maddalena di Palermo dove è stato arrestato: Matteo Messina Denaro aveva ricevuto anche tre vaccini anti-Covid con la falsa identità di Andrea Bonafede.
È quanto emerge dai fascicoli sanitari registrati sotto il nome di Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara, nel trapanese, dove nella mattinata di martedì 17 gennaio 2023 è stato individuato il covo in cui il boss mafioso si è nascosto negli ultimi anni.
Come sottolinea La Repubblica saranno le indagini a stabilire se le vaccinazioni anti-Covid siano state effettuate dal vero Bonafede oppure dal superlatitante di Cosa Nostra arrestato ieri a Palermo.
Certo è che le coincidenze fanno sorgere più di un dubbio. Andrea Bonafede, infatti, risulta aver ricevuto la prima dose del vaccino il 18 marzo del 2021, due giorni dopo il via libero del ministero della Salute al primo ciclo per malati oncologici e fragili, come è per l’appunto Matteo Messina Denaro, operato due anni fa per un tumore al colon.
Non solo: tutte e tre le dosi sono state somministrate nell’hub vaccinale di Castelvetrano, paese natale di Matteo Messina Denaro. Andrea Bonafede, infatti, ha ricevuto il richiamo l’8 aprile del 2021 e la terza dose il 13 dicembre 2021.
Saranno le indagini a chiarire i lati oscuri della vicenda, motivo per cui, nel registro degli indagati, è stato iscritto anche quello che dovrebbe essere stato il medico personale del superboss mafioso.
Si tratta di Alfonso Tumbarello, medico di base di Campobello di Mazara, che fra i suoi assistiti aveva anche il vero Andrea Bonafede al quale avrebbe prescritto diversi farmaci.