Bimbo morto a Roma in un incidente, lo youtuber che era alla guida del suv positivo alla cannabis: indagato per omicidio stradale
Matteo Di Pietro, lo youtuber alla guida del suv positivo alla cannabis: chi è
Matteo Di Pietro, lo youtuber che era alla guida del suv Lamborghini che a Roma nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno si è schiantato con una Smart, provocando la morte di un bambino di 5 anni, è risultato positivo alla cannabis: è il risultato degli esami effettuati sul giovane, che ora è indagato per omicidio stradale.
Nell’auto, insieme a Di Pietro, erano presenti altri quattro giovani, la cui posizione è al vaglio della Procura di Roma: nei loro confronti potrebbe essere contestato il concorso in omicidio nel caso in cui si riuscisse a dimostrare che, prima dell’incidente, stessere realizzando un video da postare sui social.
Sicuramente i cinque youtuber stavano realizzando una challenge da postare successivamente sul canale dei The Borderline, che consisteva nello stare chiusi per 50 ore consecutive in una Lamborghini che il gruppo aveva appositamente affittato, così come dimostra anche un video circolato sui social prima della tragedia.
Chi è Matteo Di Pietro
Ceo e fondatore dei The Borderline, così come si legge sul suo profilo Instagram, Matteo Di Pietro ha 20 anni.
“Non siamo ricchi ma ci piace spendere per farvi divertire a voi! Tutto quello che facciamo si basa su di voi, più supporto ci date più contenuti costosi e divertenti porteremo – si legge nella descrizione del canale YouTube che porta il nome di TheBorderline, che a oggi conta 600mila iscritti – tra sfide, challenge e scherzi di ogni tipo, cercheremo di strapparvi una risata in ogni momento”.
“Ogni singolo euro guadagnato su YouTube verrà speso per portare video assurdi e unici. Obiettivo finale? Regalare a qualcuno di voi 1.000.000 di euro (Probabilmente non accadrà mai, ma è il nostro obiettivo). La nostra fonte di ispirazione è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video, ispirandoci a lui porteremo per la prima volta in Italia contenuti simili, che potranno essere portati avanti solo attraverso il vostro grande supporto”.