Galli: “Aprire le discoteche non è stata certo un’idea né opportuna, né brillante”
Galli: “Aprire discoteche né opportuno né brillante”
“Aprire le discoteche non è stata certo un’idea né opportuna, né brillante. Speravo che in questo periodo i numeri sarebbero stati più confortanti”, a dichiararlo è il direttore del Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, in un’intervista al Messaggero. L’infettivologo ha commentato la chiusura delle discoteche decisa domenica 16 agosto dall’esecutivo, che ha emanato una nuova ordinanza in seguito all’aumento dei contagi di Coronavirus registrato nell’ultima settimana in Italia.
“Speravo molto che in questo periodo i numeri sarebbero stati più confortanti. Rimarremo fuori dai guai se non permetteremo al virus di circolare per un certo numero di giorni senza controllo, perché allora ci troveremmo di nuovo a dover decidere se chiudere un pezzo di Paese”, ha aggiunto Galli. “In tutte le grandi epidemie del passato le scelte dei governanti sono state condizionate da pressioni e considerazioni di contenuto economico. Ma i costi successivi, umani ed economici, se non fai le cose come vanno fatte, sono sempre stati assai più pesanti”, ha concluso l’infettivologo.
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