Mascherine all’aperto: ecco dove non sono obbligatorie
Non è previsto l'obbligo di mascherine quando si è lontano dagli altri, in giardino, nei boschi o in auto da soli, come ha spiegato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa
Nel Dpcm che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si appresta a varare con le nuove misure anti-contagio legate all’emergenza Covid-19 c’è anche l’obbligo di mascherine all’aperto: una decisione che già alcune Regioni, come Lazio, Sicilia e Campania, avevano adottato sul territorio regionale e che ora sarà estesa su tutto il Paese e per l’intero arco della giornata.
Il nuovo decreto, che dovrebbe essere emanato nella giornata di domani, dopo un confronto con le Regioni, è stato presentato stamattina dal ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto in Aula alla Camera. “Nel Dcm che ci accingiamo ad adottare, valutiamo l’estensione dell’obbligo delle mascherine anche all’aperto”, ha spiegato il ministro. Inoltre, ha detto, “lavoriamo nelle prossime ore per aumentare il livello dei controlli sugli assembramenti, perché il rischio è reale e non possiamo permettercelo”.
Mascherine all’aperto: quando non sono obbligatorie
Le mascherine all’aperto, tuttavia, non saranno obbligatorie in ogni caso, come ha confermato stamattina Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervenendo a Radio anch’io, su Radio1 Rai. “Le mascherine non sono previste quando si è lontano dagli altri, per esempio se si va in campagna, in giardino, nel proprio orto, a camminare nei boschi, in spazi desolati, se si è in bici, in moto e in auto da soli o con i propri congiunti”, ha spiegato la sottosegretaria.
Le mascherine non sono obbligatorie neanche nel caso in cui si stia svolgendo attività sportiva intensa all’aperto: quindi niente obbligo, ad esempio, per i ciclisti e per i runner, come già ribadito nell’ordinanza di Zingaretti per la regione Lazio. Inoltre le persone che hanno una disabilità incompatibile con l’utilizzo della mascherina e i bambini sotto i 6 anni possono stare all’aperto senza utilizzarla, rispettando il distanziamento sociale.
“Se invece si è in luoghi chiusi, in palestra, in auto con gli amici, per strada con persone vicine e all’aperto insieme ad altre persone, allora le mascherine vanno indossate“, ha proseguito Zampa. “Serve un comportamento uniforme in tutto il Paese e un messaggio semplice. Non siamo diventati pazzi. La mascherina va indossata sempre dove ci sono altre persone vicine“.
A proposito delle sanzioni, la sottosegretario ha dichiarato “sono pesanti ma non più di prima. Adesso ci sarà una grande stretta nei controlli. Un Paese che mette delle regole deve avere dei controlli. C’è anche la possibilità di mettere in campo l’Esercito e si rischiano sanzioni da 400 a 3mila euro”. Per quanto riguarda invece l’app Immuni: “I tempi si stanno accelerando e il servizio sta migliorando”, ha concluso Zampa.
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