Morte Martina Rossi, fuori dal carcere i due condannati. I genitori della vittima: “Non hanno mai chiesto scusa”
Morte Martina Rossi, fuori dal carcere i due condannati
Sono usciti dal carcere Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due giovani condannati per tentata violenza sessuale di gruppo nei confronti di Martina Rossi, la 20enne precipitata dal sesto piano di un hotel di Palma di Maiorca il 3 agosto 2011 per sfuggire a uno stupro.
I due trentenni erano stati condannati a 3 anni di reclusione per tentata violenza sessuale. Ora svolgeranno lavori socialmente utili così come stabilito dal tribunale di sorveglianza di Firenze in due diverse udienze di cui si apprende notizia solamente ora: a luglio 2023 per Vanneschi e a metà febbraio scorso per Albertoni.
Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi “non hanno mai chiesto scusa, il minimo era che scontassero la pena in carcere” e “il giudice ha sbagliato a concedere l’affido perché è venuto a mancare, proprio per questo, il principio di resipiscenza necessaria in questi casi” è il commento di Bruno Rossi e Franca Murialdi, i genitori di Marina.
“Così si dà solo il cattivo esempio ai giovani, loro non si sono mai pentiti”. E papà Bruno aggiunge: “Nessuno mi ridarà mai mia figlia”.
I due erano stati condannati in Cassazione in via definitiva nel 2021 e stavano scontando la pena in regime di semilibertà, come disposto dal tribunale di sorveglianza di Firenze.