Chi è Mario De Michele, giornalista minacciato e vittima di agguati in provincia di Caserta
Chi è Mario De Michele, giornalista minacciato a Caserta
Ripetutamente minacciato e vittima di agguati per la sua attività di giornalista e per alcune inchieste che hanno svelato vicende di mala amministrazione del territorio. È la storia di Mario De Michele, direttore responsabile della testata Campania Notizie, che in queste ore riceve la solidarietà dei sindacati e delle associazioni dei cronisti.
Le inchieste di De Michele riguardano in particolare il territorio della provincia di Caserta, l’area atellana, la zona di Orta d’Atella, Succivo, Gricignano D’Aversa, Gricignano D’Aversa.
Le gravi minacce ricevute negli ultimi mesi sarebbero legate in particolare alla situazione politico amministrativa del comune di Orta d’Atella e ai possibili intrecci con la criminalità organizzata, ma anche ad un’inchiesta sul campo sportivo di Succivo che ha messo in luce modalità irregolari di affidamento di gestione della struttura.
Il giornalista è stato vittima di due agguati in pochi giorni. De Michele ha denunciato ai carabinieri di essere stato vittima ieri sera, giovedì 14 novembre, di un agguato a colpi di arma da fuoco in una zona periferica di Gricignano d’Aversa. Ignoti hanno sparato contro il direttore di Campania Notizie dieci proiettili ad altezza d’uomo, sei dei quali hanno centrato la sua macchina.
“Si tratta di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale”, hanno commentato in una nota i vertici di Fnsi, Sugc e il presidente dell’Unci Campania, Sandro Ruotolo.
Il fatto è avvenuto, secondo quanto riferito dal giornalista, nei pressi di un’area oggetto di speculazione edilizia, nella zona della Nato. “Solo il caso ha fatto sì che ne uscisse illeso”, si legge sul giornale diretto da De Michele.
Lunedì scorso, 11 novembre, il cronista era fermato a Sant’Arpino da due persone che lo avevano minacciato e schiaffeggiato per quello che aveva scritto su Orta di Atella. In quella occasione la sua auto è stata colpita ripetutamente con una mazza ferrata.
Prima dell’11 novembre, nei mesi precedenti, il giornalista era già stato vittima di minacce all’attenzione della Procura di Napoli e delle forze dell’ordine.