Mario Adinolfi: “Sofia Goggia ha ragione, i gay non possono gareggiare per motivi biologici”
Mario Adinolfi: “Gli sciatori gay non possono gareggiare per motivi biologici”
“I gay non possono gareggiare per motivi biologici”: così Mario Adinolfi, segretario del Popolo della Famiglia, ha commentato le dichiarazioni di Sofia Goggia, la quale in un’intervista aveva affermato che nello sci maschile non ci sono omosessuali perché “devono fare la discesa di Kitzbuhel”.
Intervenuto al programma radiofonico La Zanzara, in onda su Radio 24, Adinolfi ha detto: “Per la federazione internazionale di sci la Streif di Kitzbuhel la fanno solo gli uomini, non le donne. Non si può negare che abbiano forza e coraggio, ma la discesa più pericolosa e dura nel mondo dello sci per la federazione la fanno solo gli uomini”.
“Un gay la può fare a piedi ma non per gareggiare perché serve una struttura fisica ed emotiva che esclude le donne o probabilmente chi ha un elemento di femminilizzazione come gli omosessuali. Se ci fosse stato un gay che ha fatto quella discesa lo avrebbe già detto e sarebbe stato considerato un eroe. Ma non c’è” ha aggiunto il leader del Popolo della Famiglia.
“Sofia Goggia – ha aggiunto – è stata manganellata per aver espresso la sua idea, per lesa maestà del mondo Lgbt. E costretta alla ritrattazione immediata”.
“La Goggia ha una certa esperienza, dice cose che sa. I gay non possono fare certe cose per un elemento biologico. Nella realtà è così. Non vedo il gay fare sollevamento pesi, vedo Louganis a fare tuffi non il sollevamento di cento chili o a fare boxe. Nello sport agonistico non a caso in alcune specialità non ci sono omosessuali”.
“In alcune specialità, in alcuni sport i gay non ci sono per motivi evidenti, che sono anche biologici. Forse c’è una fragilità, andrebbe studiata questa cosa” ha concluso Mario Adinolfi.