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Cerca di fermare tre ragazzi che fanno pipì di fronte all’albergo: portiere di notte massacrato di botte

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Cerca di fermare tre ragazzi che fanno pipì di fronte all’albergo: portiere di notte massacrato di botte

Stava per finire il turno alle 5.30 di notte, quando ha visto tre ragazzi orinare di fronte all’albergo in cui lavora. Dopo aver cercato di allontanarli, è stato spinto a terra e preso ripetutamente a calci in faccia.

È quanto accaduto ad Alessio Wang, portiere di notte di un albergo di Marghera. Oltre al 31enne, finito in ospedale con un trauma cranico e fratture al volto, i tre hanno anche colpito la madre Jin Huifer, proprietaria dell’albergo da quasi 20 anni, a cui hanno fratturato un braccio. Picchiati anche alcuni clienti che stavano scendendo per la colazione. L’arrivo di altri clienti ha infine convinto i tre, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, a salire in macchina e fuggire.

“Quando ho visto mio fratello questa mattina era ancora dentro l’ambulanza con il corpo ricoperto di lividi, talmente sotto shock da non riuscire a parlare, reggersi in piedi né aprire gli occhi. Mi rispondeva solamente facendo sì e no con la testa”, ha raccontato a Il Corriere del Veneto la sorella Lisa, che si è detta “certa” non si sia trattato di un episodio di violenza di matrice razzista. “Di certo non avevano motivi per attaccarlo in modo così brutale un’ipotesi mia è che fossero davvero troppo ubriachi o sotto l’effetto di sostanze, altrimenti non si spiegherebbe un simile scatto d’ira”, ha detto. “Quel che è successo a lui poteva capitare a chiunque, potrebbe riaccadere ancora, e noi ora abbiamo paura”.

Nè l’albergo né i vicini hanno telecamere che danno su strada, ma le forze dell’ordine stanno visionando i filmati ripresi da una telecamera posta sulle strisce pedonali nella speranza che abbia ripreso la scena.

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