Travaglio: “Il M5S si è calato le brache, non conterà più niente”
“Prima di calarsi le brache avrebbero dovuto chiedere qualche garanzia in più. Non conteranno più niente”. Il direttore de Il Fatto quotidiano Marco Travaglio non risparmia aspre critiche al Movimento Cinque Stelle dopo la decisione, ratificata ieri dal voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau, di sostenere il nuovo governo Draghi. Una scelta che è costata l’abbandono di Alessandro Di Battista, esponente storico dell’ala più oltranzista nel M5S. Travaglio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, è stato duro anche verso Beppe Grillo.
“È tutt’altro che scemo”, ha detto Marco Travaglio sul fondatore del Movimento. “Si è trattata di una circonvenzione di capace. È stato intortato da quel volpone di Draghi con la supercazzola del super-ministero della Transizione ecologica”.
“Una spaccatura ci sarà per forza”, dice Marco Travaglio rispondendo a una domanda di Lilli Gruber, “ci sarà qualcuno che non ha lo stomaco così forte da andare al governo con Berlusconi e con chi gli ha buttato giù i due precedenti governi”, ha sottolineato, interpretando forse il malcontento di una parte dei grillini.
Qui sotto il video di Marco Travaglio da Lilli Gruber a Otto e Mezzo – Puntata del 11/2/2021
Leggi anche: 1. Alessandro Di Battista lascia il Movimento 5 Stelle: “Non posso accettare un governo con questi partiti” /2. Da Dell’Utri a Bontate: il curriculum di Berlusconi ci impone di dire No al nuovo governo (di A. Di Battista) /3. L’ex M5S Giarrusso a TPI: “Il Grillo di oggi è un clone dell’originale, l’establishment si è impadronito del Movimento”