Alluvione Marche: almeno 11 morti e 2 dispersi, tra cui due bambini. In ospedale almeno 50 feriti. “In tre ore caduta la pioggia di sei mesi”
Un’ondata eccezionale di maltempo si è abbattuta la scorsa notte sulla regione Marche, causando la morte di almeno 11 persone. Secondo la protezione civile, in appena tre ore sarebbe caduta la metà dell’acqua prevista in un anno, pari a 400 millimetri. Le strade dei centri urbani si sono trasformate in torrenti, trascinando auto e passanti, come mostrato da numerosi filmati circolati sui social media.
Il bilancio finora è di undici vittime confermate in provincia di Ancona a fronte di due dispersi, tra cui un bambino. I comuni interessati dall’alluvione hanno invitato la popolazione a rimanere in casa, e in alcuni casi a rifugiarsi ai piani alti.
Sono almeno 50 i feriti che si sono recati negli ospedali della regione: la maggior parte ha riportato fratture dopo essere scivolata sul fango che ha invaso le strade. Circa una ventina si sono invece rivolte agli ospedali per ipotermia. Anche l’ospedale di Senigallia è stato allagato: secondo quanto riporta LaPresse l’acqua ha invaso il reparto di Farmacia. I farmaci sono stati messi in sicurezza, mentre i pazienti sono stati trasferiti agli ospedali di Fabriano e Jesi.
Dopo l’esondazione del Misa, sono state chiuse tutte le scuole a Senigallia, così come a Cantiano, Corinaldo, Arcevia, Sassoferrato, Serra De’ Conti. Il maltempo dovrebbe continuare oggi nel Lazio e in Campania, che sono stati messi in allerta arancione.