La mamma del bimbo morto nell’incidente all’asilo: “Un dolore sovrumano, chiediamo silenzio”
“È un dolore privato, sovrumano, al di sopra di ogni sopportazione. Vogliamo viverlo per conto nostro, con le persone che ci vogliono bene. E invece ci troviamo esposti. Quello che stanno facendo è osceno. Quasi pornografia”, è lo sfogo della mamma del piccolo Tommaso morto in un asilo a l’Aquila. “Abbiamo bisogno di elaborare. Di renderci conto di ciò che è avvenuto. Abbiamo bisogno di silenzio intorno a noi. Chiedo a tutti di lasciarci in pace”.
La donna racconta al Corriere di aver subito un assedio da parte di cronisti e telecamere che ha violato il dolore della famiglia: “Si è scatenata una caccia su Facebook. A ognuno dei nostri contatti chiedono il mio numero di telefono. Mi sento oggetto di una “caccia alla volpe” orrenda. Non ci si fa a sopportare tutto questo”.
La solidarietà e l’affetto che gli è giunta da tutti da Italia li conforta. “Sentiamo l’afflato di tante persone che soffrono con noi. Questo ci fa bene. È quello che è accaduto anche quando c’è stato il terremoto. Aiuta. Ma poi si resta soli e si deve trovare la forza”, manda a dire al Corriere, attraverso la prozia Giusy Fonzi.