Maltempo, Venezia: l’acqua alta raggiunge i 187 centimetri. Il sindaco: “Un disastro”, 2 morti sull’isola di Pellestrina
Si tratta della seconda misura più alta della storia
Venezia, emergenza acqua alta: oltre un metro nella Basilica di San Marco
Emergenza acqua alta a Venezia dopo l’ondata di maltempo che in queste ore sta colpendo gran parte d’Italia. Nella serata del 12 novembre 2019, la situazione è peggiorata drasticamente tanto che sono stati raggiunti i 187 centimetri alle 22.50. Dopo il picco, la marea è cominciata a scendere.
Nella mattinata di martedì, a Punta della Salute, di fronte a San Marco, il colmo di piena si era fermato a 127 centimetri. Una quota che nel corso della serata è salita rapidamente, a causa delle piogge e dello scirocco. Si tratta di un livello eccezionale, il secondo peggiore di sempre dal 1966 in poi, quando in Laguna si registrarono i 198 centimetri.
Piazza San Marco è apparsa deserta e sommersa ormai da quasi un metro d’acqua mentre la marea continuava a salire a Venezia spinta da un fortissimo vento di scirocco. Attraversare l’area davanti alla basilica è stato pressoché impossibile anche con gli stivaloni. La piazza è stata percorsa solo da imbarcazioni della polizia municipale e da altre strutture della protezione civile. “Questo è un disastro, questa volta bisognerà contare i danni”, ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro mentre effettuava il sopralluogo a San Marco.
Tutte le scuole di Venezia e delle isole resteranno chiuse oggi, 13 novembre, a causa dell’eccezionale alta marea che si è registrata nella serata di ieri. Lo ha deciso il sindaco Luigi Brugnaro, che chiederà lo stato di calamità naturale per la città.
“Attendiamo gli esiti del sopralluogo degli ispettori del ministero – che avverrà non appena l’attuale fenomeno di acqua alta sarà terminato – ma siamo pronti a finanziare quanto richiesto lo scorso anno dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna per la tutela della Basilica di San Marco”. Ha detto il ministro di Beni culturali e turismo Dario Franceschini.
“Stiamo affrontando una marea più che eccezionale”, ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sull’emergenza acqua alta a Venezia. Brugnaro, in un tweet dice “tutti mobilitati per gestire l’emergenza: #PoliziaLocale, @infprefve, #ProtezioneCivile del @comunevenezia, @vvfveneto e tutte le forze dell’ordine, insieme per #Venezia”.
“Abbiamo bisogno che tutti ci diano una mano, e bisogna essere tutti uniti per affrontare questi che sono evidentemente gli effetti dei cambiamenti climatici. Adesso il Mose si capisce che serve. Domani ci aspettiamo un nuovo picco, bisogna che la gente stia a casa”, ha aggiunto Brugnaro.
Intanto, un anziano di 78 anni è morto fulminato nell’isola di Pellestrina. L’acqua è entrata nella sua abitazione, che ha provocato un corto circuito che gli è stato fatale. All’uomo si è aggiunta una seconda vittima, probabilmente deceduta per cause naturali.