Pioggia, vento e frane in Emilia Romagna: esonda il Savio
Maltempo Italia oggi | Emilia Romagna – Nella mattina del 13 maggio è stata interrotta la linea Bologna-Rimini tra Cesena e Forlì a causa dell’esondazione del fiume Savio. Nella zona del Bolognese si sono verificati frane, smottamenti, allagamenti, mentre nell’Imolese è esondato il torrente Sillaro. Allerta meteo in Emilia Romagna: qui tutte le informazioni.
Un morto in Sardegna – È di un morto e notevoli danni il bilancio dell’ondata di maltempo che investito il sud Italia nel giorno di Pasquetta. Colpite da forti raffiche di vento in particolare Sardegna e Sicilia.
A Porto Corallo, nel sud della Sardegna, un turista francese è morto a causa del rovesciamento della barca a vela su cui si trovava. In Sicilia nessuna vittima ma si fa la conta dei danni.
Un turista francese è annegato davanti alle coste di Porto Corallo, dopo che la barca a vela sulla quale viaggiava si è rovesciata a causa del forte vento. Salva la donna che si trovava con lui e il loro cane. La barca si è rovesciata nel tardo pomeriggio. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato più tardi incagliato tra gli scogli.
Hanno invece rischiato di morire ma si sono salvati tre surfisti in tre località diverse della Sardegna.
A Cagliari è stato allagato completamente il Poetto e tutti i chioschi e gli stabilimenti balneari lungo la costa sono finiti sott’acqua: alcuni sono stati anche danneggiati.
La furia del mare ha inghiottito altri chioschi a Castiadas, sul litorale per Villasimius, mentre detriti e fango sono finiti sulla ha Statale 195 che collega Cagliari a Capoterra.
Danni in Sicilia – A Palermo lo scirocco ha tirato talmente forte da sradicare alberi e da far staccare tettoie che sono finite in strada e sulle auto. I cimiteri della città sono stati chiusi in anticipo. La circolazione ferroviaria è stata sospesa in più punti a causa del maltempo e per diverse ore sulla linea Messina-Palermo mentre i collegamenti con Ustica, sempre a causa del vento, sono stati interrotti.
Chiusa anche la riserva dello Zingaro. Ancora in Sicilia, sono fermi i collegamenti con le isole Eolie dopo che lo scirocco ha raggiunto i 60 chilometri all’ora e il mare, molto mosso, ha toccato forza sette. Molti turisti quando i collegamenti erano ancora operativi hanno anticipato il loro rientro da Lipari.
Le violente mareggiate hanno causato nuovi danni alle strutture portuali. Alcune famiglie sono state evacuate per motivi di sicurezza da un palazzo a Castelvetrano (Trapani) dopo che si è registrato il distacco di una parte di una delle pareti laterali. Vento forte anche a Ragusa, tanto che un volo proveniente da Francoforte e diretto a Comiso è stato dirottato a Catania.
Al Nord – In serata il maltempo ha raggiunto il Nord, a cominciare dall’Emilia Romagna, poi Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto. Intanto da cinquanta minuti dopo la mezzanotte di oggi a Venezia si prevede un possibile picco di acqua alta di 105 centimetri. Pioggia battente nel pomeriggio in Piemonte. Anche in Liguria, dove è stata diramata l’allerta gialla, da domani sono previste precipitazioni e temporali localmente forti.
Le previsioni per i prossimi giorni – Le previsioni parlano di tempo instabile almeno fino al 25 aprile soprattutto al Nord, mentre al Centro-Sud tornerà a splendere il sole in un clima via via più caldo.
Maltempo in Sicilia: il vento provoca notevoli danni tra Palermo e Messina