Roma, genitori contro insegnante: “La maestra dice agli alunni di disegnare i compagni che vorrebbero morti”
Un’insegnante di un istituto comprensivo del quartiere Fidene, a Roma, è accusata di aver avuto comportamenti poco consoni al proprio ruolo. A denunciare i fatti è stata la presidente del Consiglio d’Istituto Tiziana Cagnazzo, nel programma radiofonico “Gli Inascoltabili” di New Sound Level. Cagnazzo ha spiegato che si tratta di una vicenda “che va avanti da un paio di anni”. La docente si sarebbe resa protagonista di episodi “un po’ particolari” che a detta della rappresentante dei genitori avrebbero turbato molto gli alunni. In un’occasione, secondo la denuncia di Cagnazzo, l’insegnante avrebbe disegnato “dei simboli massonici alla lavagna”. Ma l’episodio più eclatante è forse un altro. La maestra avrebbe “fatto disegnare ai bambini di seconda elementare i gironi dell’inferno chiedendogli di mettere all’interno i nomi dei compagni che avrebbero voluto vedere morti”.
Alcuni bimbi non volevano più andare a scuola, altri hanno avuto bruschi risvegli notturni e subito una sorta di regressione tanto da urinare a letto. Molti hanno chiesto ai genitori di venirli a prendere prima del suono della campanella per evitare quelle lezioni diventate ormai un incubo. La docente è stata sospesa in via precauzionale fino al 9 aprile. Ieri, l’assessore alla Scuola del Municipio ha fatto sapere che è stata sospesa per sei mesi. E sembra che fosse stata già allontanata da altre scuole.