Vive con la madre mummificata. Figlio confessa: “Morì il giorno del crollo del Ponte Morandi. Mi serviva la pensione”
L'uomo ha confessato: "Morì il giorno del crollo del Ponte Morandi". Ora è indagato per occultamento di cadavere della madre e truffa ai danni dello Stato
Il figlio dell’anziana donna trovata morta giovedì scorso nella sua casa ad Albisola Superiore (Savona), con il corpo ormai praticamente mummificato, ha confessato. Ha vissuto per sei mesi con il corpo della madre 95enne in salotto per riscuoterne la pensione.
“È morta mentre le stavo dando da mangiare un po’ di gelato, era il giorno in cui è crollato il ponte a Genova e ho deciso di lasciarla lì”, ha ammesso Franco Sirello, 63 anni, secondo quanto riporta il Secolo XIX.
Nella casa vive anche il nipote che avrebbe dei problemi psichici.
La donna, Alba Peirano, è stata ritrovata nel salotto al piano terra della villetta di via Siri ad Albisola, seduta sul divano davanti alla televisione, ancora vestita e con le pantofole.
“Avevo bisogno di qualche spicciolo”, ha detto l’uomo al sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Battista Ferro. “Prendevo la sua pensione”.
L’uomo è indagato per occultamento di cadavere della madre e truffa ai danni dello Stato.
A intervenire è stato il medico curante dell’anziana, che si era insospettito non avendo ricevuto da tempo notizie dell’assistita.
I carabinieri di Savona stanno conducendo una serie di accertamenti, tra cui l’autopsia, ma la morte dell’anziana sembrerebbe legata a cause naturali.