Ancona, chiama la madre dopo il terremoto per sapere come sta e scopre che era morta da due mesi
Preoccupata per le conseguenze del terremoto nelle Marche, una donna ha chiamato sua madre – una 78enne residente ad Ancona – per accertarsi che stesse bene. Non ricevendo alcuna risposta, si è insospettita, fino alla scoperta: la donna era morta da due mesi dentro casa per cause naturali. La pensionata, originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, viveva da sola e da molto tempo non aveva contatti con la figlia. Secondo quanto ricostruito dal Corriere Adriatico, la donna avrebbe chiamato il 112 per una ispezione nella casa della madre, in via della Ricostruzione. Intervenuti insieme al personale del 118, ai vigili del fuoco e alle volanti della Questura, le forze dell’ordine hanno trovato il cadavere della donna, in stato avanzato di decomposizione. Per il medico legale il decesso è avvenuto circa due mesi fa. L’autorità giudiziaria, accertate le cause naturali del decesso, ha rimesso subito la salma ai familiari per l’organizzazione dei funerali.
Sugli effetti del terremoto, il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, ha parlato di danni “non gravi”. Le scuole resteranno chiuse anche oggi a Pesaro, Fano e Ancona, per consentire verifiche approfondite agli edifici. La sequenza sismica è proseguita anche durante la notte. La scossa più forte è stata la prima, di magnitudo 5.7 registrata ieri alle 7:07. Dalla mezzanotte sono state oltre 10, secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le scosse registrate, tutte comprese tra una magnitudo di 2.0 a 2.8.