Macerata, maltrattamenti su un’alunna disabile: due arresti
Una insegnante di sostegno di una scuola superiore di Tolentino (Macerata) e un’assistente per l’autonomia e la comunicazione sono finite agli arresti domiciliari con l’accusa di aver maltrattato una studentessa autistica. La ragazza, minorenne, sarebbe stata sottoposta a “rimproveri, minacce, denigrazioni e anche schiaffi” dalle due indagate.
A far scattare le indagini la denuncia di una professoressa che si sarebbe accorta dei comportamenti anomali della docente. I carabinieri hanno indagato anche attraverso l’utilizzo di intercettazioni ambientali e videocamere. L’insegnante e l’assistente di Tolentino sono accusate di maltrattamenti aggravati e il gip ha accolto la richiesta della misura cautelare per entrambe.
Le forze dell’ordine hanno spiegato che la studentessa sarebbe stata sottoposta a rimproveri, minacce, denigrazioni e schiaffi. Invece di essere integrata con i compagni di classe, la studentessa veniva accompagnata in un’altra aula ma le due indagate che avrebbero dovuto aiutarla nelle lezioni “parlavano al cellulare, compilavano moduli, facevano richieste e quando chiedeva aiuto le due insegnanti reagivano male, utilizzando anche parole in dialetto e bestemmie”. “L’esperienza a scuola era diventata intollerabile” per la ragazzina disabile. I maltrattamenti sarebbero iniziati già nel novembre 2021. Le due donne finite ai domiciliari saranno sentite nei prossimi giorni.