La macchina dell’Inps spiegata dal presidente Tridico
Un viaggio tra passato, presente e futuro nel principale ente previdenziale del sistema pensionistico italiano guidati direttamente dal suo presidente, Pasquale Tridico. Questo è sostanzialmente il succo de “Il lavoro di oggi la pensione di domani – Perché il futuro del Paese passa per l’Inps“, un libro scritto dall’economista assieme al giornalista economico del Corriere della Sera Enrico Marro.
Proprio il quotidiano di via Solferino dedica al saggio un lungo articolo a firma di Daniele Manca che ne tratteggia i temi principali sviscerando anche i numeri che caratterizzano “uno dei più grandi patrimoni del Paese”.
Ad esempio, si legge nel pezzo, “nel bilancio 2021 l’Inps ha raccolto 237 miliardi di contributi, 145 di euro di trasferimenti dallo Stato, 4,5 miliardi da entrate minori. Sono entrati 386,4 miliardi e usciti 384,8. Tanto per avere un metro di paragone, tutta la spesa pubblica italiana è pari a circa 814 miliardi”. Numeri che danno la portata e il peso dell’Istituto nazionale della previdenza sociale.
In questo suo libro, Tridico spiega ad esempio come sono nati il decreto Dignità e il Reddito di cittadinanza ma prova a rispondere anche a domande che affliggono quasi ogni cittadino: dai giovani che si chiedono se vedranno mai la pensione, alla gestione della precarietà, passando per l’esplosione della spesa dovuta al Covid fino alle baby pensioni di cui ancora paghiamo il prezzo.