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Home » Cronaca

Luoghi sicuri per le donne in città: ecco i Punti Viola di Donnexstrada

Immagine di copertina

Si allarga la rete e le città possono diventare dei luoghi sicuri per le donne. Fino ad ora non è stato così

Rendere le città dei luoghi sicuri per le donne: questa è la mission di Donnexstrada e obiettivo finale dei Punti Viola.
I Punti Viola sono dei locali commerciali formati e sensibilizzati sulla violenza e sulla sicurezza in strada dal team legale e psicologico di Dxs.
Sparsi nelle città d’Italia, sono dei luoghi dove ogni donna vittima di soprusi di genere, può chiedere aiuto e trovare un rifugio sicuro in caso di pericolo. L’aiuto è trasversale. E’ istantaneo grazie ad azioni concrete ed immediate:
− far entrare la donna dentro al locale se inseguita ed assicurarsi che il pericolo cessi
− chiamare le forze dell’ordine
− indirizzare la vittima alla Casa delle Donne più vicina
− indirizzare la vittima all’ospedale nei paraggi per accertamenti in caso ci sia
stata una violenza sessuale.
Inoltre, luoghi pubblici come bar, ristoranti, farmacie, discoteche, parrucchieri, sono delle importanti risorse che, attraverso la relazione tra cliente ed esercente, possono avere una funzione di collegamento con gli enti locali presenti, che si occupano di violenza. Diventa quindi un aiuto che si capillarizza sul territorio.
Si viene a creare dunque una rete che allarga il numero di persone attive contro la violenza di genere, con la speranza che, di contro, diminuisca il numero di donne che hanno paura.

Il sondaggio
Donnexstrada ha realizzato un sondaggio da cui emerge che Milano, Roma, Torino e Bologna sono le città meno sicure. Le percentuali sono drammatiche: di notte il 96% delle donne che hanno partecipato all’indagine non si sente tranquilla a girare da sola e quando il sole se ne va 8 su dieci non lo sono neanche quando si trovano in compagnia di qualcuno. Di giorno le percentuali cambiano, ma il senso di insicurezza c’è ancora: il 20% non si sente sicura in compagnia e il 56% ha paura a girare da sola.
In che modo i numeri si riflettono nella vita quotidiana di una donna? In tutte le sue scelte. La (non) sicurezza del tragitto da percorrere influenza:
l’80% delle donne nell’accettare un lavoro,
l’82% nell’acquisto di un biglietto del treno (anche più caro ma ad ora più “consoni”), il 64% negli orari di studio all’università,
il 62% nell’elezione del corso in palestra (mai oltre un certo orario).

“Il progetto Punti Viola ha un duplice obiettivo: creare spazi sicuri all’interno delle città, per permettere ax cittadinx di non sentirsi solx in strada quando hanno paura. Con questo progetto inoltre sfruttiamo i luoghi frequentati quotidianamente dalle persone per far circolare informazioni importanti riguardo strumenti e risorse presenti sul territorio utili a contrastare la violenza di genere. Una corretta informazione può abbassare il rischio di vittimizzazione secondaria e, soprattutto, può aiutare le persone a non sentirsi sole. Il messaggio che vogliamo mandare infatti è proprio questo. Non siete sole.” Ha spiegato Ilaria Saliva presidente di Donnexstrada.

Un Punto Viola in più in città, è una donna in meno che ha paura. Questa è la più grande rivoluzione urbana e sociale che possiamo sognare.

Per diventare PUNTO VIOLA compilare questo form
Per qualsiasi informazione inviare una mail a puntiviola.donnexstrada@gmail.com.

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