Lulù Selassiè si difende dalle accuse di stalking su Manuel Bortuzzo: “Tratta in inganno, i messaggi facevano credere altro”
Lulù Selassiè si difende dalle accuse di stalking su Manuel Bortuzzo
Lucrezia “Lulù” Hailé Selassiè, l’influencer e sedicente principessa etiope, si difende dalle accuse di stalking nei confronti del nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo.
La 26enne, attraverso il suo avvocato Edoardo Albertario, ha fatto sapere a Il Messaggero: “La verità processuale emergerà al momento e nelle sedi opportune”.
La giovane avrebbe ammesso di aver esagerato ma anche sostenuto che alcuni messaggi ricevuti dal suo ex compagno la avrebbero “tratta in inganno, facendole pensare che l’atleta provasse ancora qualcosa per lei. Auspichiamo che si metta immediatamente fine a questa macchina del fango che non fa bene a nessuno e che può produrre danni, morali e non, di grave ed imprevedibile portata”.
Lulù Selassiè è stata denunciata da Manuel Bortuzzo con l’influencer che, prima dell’estate, è stata sottoposta a divieto di avvicinamento e costretta a indossare il braccialetto elettronico per atti persecutori.
La procura, nel frattempo, ha chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio: Lulù Selassiè ha chiesto il rito abbreviato con l’udienza davanti al gup che è stata fissata al 13 marzo.
Secondo i giudici i comportamenti della ragazza hanno provocato a Bortuzzo “uno stato d’ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione”.