Luca Zingaretti commenta la morte del regista di Montalbano: “Tanta parte del successo dei nostri film è tuo”
In un post condiviso su Instagram, l'interprete di Salvo Montalbano parla del regista Alberto Sironi, scomparso all'età di 79 anni
Luca Zingaretti commenta la morte del regista Alberto Sironi
“Quante volte ci siamo mandati a quel paese, quante volte hai cucinato per noi, quante battaglie abbiamo condiviso, quante scene abbiamo riscritto, quante volte ci siamo detti ok, quante volte mi hai compreso, mi hai appoggiato, mi hai confortato, quante volte hai minimizzato dove gli altri avrebbero ingigantito”, così l’attore Luca Zingaretti commenta in un post la morte del regista della serie Tv sul commissario Montalbano, Albero Sironi, scomparso oggi lunedì 5 agosto all’età di 79 anni.
“Sei stato l’unico regista che quando davi motore cominciavi a raccontare le barzellette. Gli altri chiedevano il silenzio, tu raccontavi di Alberto Sordi”, scrive l’interprete del personaggio inventato da Andrea Camilleri.
Fu Alberto Sironi a scegliere Luca Zingaretti per recitare il personaggio di Salvo Montalbano, perché si era distinto nel provino per la sua bravura e simpatia. Per quell’aria tranquilla e pacata che rendeva la figura del poliziotto tanto affascinante quanto umana.
“Quanti bicchieri di vino, quante chiacchierate, quante confidenze. Quante volte abbiamo fatto fronte comune. E che sapienza! Tanta parte del successo tv dei nostri film è tuo. E non lo dico adesso che non ci sei più, l’ho sempre urlato. Non te lo hanno detto abbastanza, non te lo hanno riconosciuto abbastanza. Ma lo sapevano tutti”, scrive ancora Zingaretti, e accompagna al commovente messaggio un’immagine che lo ritrae insieme ad Alberto Sironi in riva al mare.
È sul mare di Punta Secca e del resto della Sicilia sud orientale che i due hanno girato la maggior parte delle puntate della serie Tv sul commissario Montalbano, di cui si attende ancora l’ultima puntata, che il regista avrebbe dovuto girare in questi mesi.
“Che sapienza, che cultura, che simpatia, che leggerezza, che signorilità, che gentiluomo eri. Quante volte, se riconoscevi che avevo ragione, hai detto ‘ok, la tua idea è migliore facciamo come dici tu’ senza sentirti minimamente sminuito, perché avevi un animo grande. Perché ci stimavamo e ci volevamo bene”.
“In poco tempo è la seconda volta che piango un complice di questa avventura che ci accomuna da tanto tempo. È penoso, è duro, è proprio un anno di merda! Addio amico mio!”
La morte del “papà” di Montalbano, Andrea Camilleri, è avvenuta meno di un mese fa, il 17 luglio scorso, e la scmparsa di oggi del regista Alberto Sironi sembra segnare, per Luca Zingaretti e per tutti gli appassionati del commissario, la fine di un’era.