Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Milano, 38enne muore in un incidente poco dopo aver fatto una donazione per le vittime della strada

Immagine di copertina

Un amaro e beffardo scherzo del destino ha spezzato la vita di Luca La Civita, 38enne di Sulmona, morto lo scorso 31 gennaio in un incidente stradale avvenuto sulla A4, tra l’uscita di Fiera Milano e lo svincolo con viale Certosa.

Da pochi giorni si era iscritto insieme al fratello all’associazione per le vittime della strada, donando un contributo volontario per prevenire i sinistri mortali. Luca è il fratello dell’ex sindaco di Sulmona e assessore regionale Franco La Civita, si era trasferito da tempo a Bergamo per lavoro.

Il pomeriggio di tre giorni fa stava tornando verso casa a bordo del suo furgone, quando per cause ancora da stabilire ha tamponato un camion.

Lo zio del 38enne, l’imprenditore alberghiero di Praiano Salvatore Gagliano, ha raccontato la notizia sul suo profilo Facebook: “Caro Luca – ha scritto la notizia del tuo tragico decesso ha distrutto noi tutti e ci ha lasciati increduli. E pensare che solo pochi giorni fa, con la società tua e dell’inseparabile fratello Fabio, avete aderito alla nostra associazione per le vittime della strada donando un congruo contributo senza che fosse da noi richiesto e solo perché avete creduto nel progetto”.

“Non solo voi – ricorda lo zio – ma avete coinvolto anche un altro imprenditore, facendo donare anche a lui un congruo contributo. Questa una foto chiara della vostra bontà e del vostro legame alla nostra famiglia ed alla vostra terra, che avete lasciato solo perché gli impegni di lavoro vi hanno portato a Bergamo”.

Il messaggio prosegue: “Il cuore è rimasto sempre qui in Costiera, a Positano. Che tristezza caro Luca. Siamo vicini ad Evandro, a Detta, a Fabio, a Federica e agli splendidi nipotini, nella certezza che nostro Signore darà la forza a tutti voi di continuare a onorare al meglio il caro Luca, sempre presente nella nostra vita. Ciao Luca, riposa in pace”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Covid, la variante Xec fa risalire i contagi: boom di casi in Lombardia e Veneto
Cronaca / Uccisa dopo un incontro online, la sorella della vittima: “L’ho accompagnata io da lui”
Cronaca / Strage familiare a Nuoro, le parole dell'unico figlio sopravvissuto: "Urlavano tutti"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Covid, la variante Xec fa risalire i contagi: boom di casi in Lombardia e Veneto
Cronaca / Uccisa dopo un incontro online, la sorella della vittima: “L’ho accompagnata io da lui”
Cronaca / Strage familiare a Nuoro, le parole dell'unico figlio sopravvissuto: "Urlavano tutti"
Cronaca / Il messaggio di Chiara Petrolini all'ex dopo il ritrovamento del primo figlio: "Ho voglia di vederti"
Cronaca / Strangolata e gettata in un giardino dopo l'incontro con un 17enne conosciuto online
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Cronaca / Violentata nel centro di Roma tra l’indifferenza dei passanti: “Gridavo e nessuno mi aiutava”
Cronaca / Neonati sepolti: le fibre sul corpo del primo figlio e il giallo delle forbici