“Froc*o di me*da, mi fate schifo!”: il meteorologo tv Luca Ciceroni insultato da un cameriere
“Frocio di merda, mezzo uomo, mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te, siete malati, state lontano da me perché portate solo malattie”. Sono alcuni degli insulti che si è sentito ricevere il meteorologo Luca Ciceroni durante una cena in un locale di Roma. “Un terribile gesto di omofobia da parte di uno dei camerieri”, racconta lui stesso sul suo profilo Facebook.
Il fatto è avvenuto lo scorso sabato sera. Ciceroni – 46 anni, meteorologo per Fanpage con un passato in televisione a Sky e in Rai – era con due amiche in un locale nel quartiere Montesacro, dove vive dal 2005.
“Tutto è partito da un apprezzamento nei confronti del cameriere, il quale ha reagito affrontandomi in maniera pesante con insulti”, ricostruisce. “Io ho semplicemente risposto che mi faceva pena lui, il suo orientamento politico palesemente di estrema destra. A quel punto mi sono allontanato”.
“Ho evitato lo scontro con il bulletto”, continua Ciceroni: “Ho fatto il giro lungo piazzale Adriatico e sono entrato dentro al locale dalla parte opposta per cercare i titolari convinto di ricevere scuse”.
“Lui mi ha seguito, ha chiuso la porta sbattendola e ha iniziato a spingermi, insultarmi, sempre allo stesso modo: mi diceva hai paura vero? Perché voi froci siete dei codardi, mezzi uomini di merda, malati e mi spingeva davanti alla titolare che si trovava alla cassa, che invece di intervenire facendolo ragionare lo ha appoggiato, senza insulti sì, ma facendo capire che anche il suo pensiero era lo stesso”.
“Siamo usciti dal locale – prosegue il racconto – ma ci hanno seguito, a me e alla mia amica, sia questo tale Vincenzo, bulletto protagonista e cameriere di questo triste locale, che due uomini dello staff che, come se non bastasse, mi hanno strattonato ed hanno supposto che io fossi ubriaco, ma si sbagliavano di grosso, perché con uno spritz la vedo proprio dura andare oltre!”.
“Che tristezza”, conclude il meteorologo: “Non metterò mai più piede in questo locale perché nel 2024 cose del genere non devono accadere, né a me che so difendermi in qualche modo in quanto non sono di primo pelo, né ai più giovani che possono essere più sensibili”.
“Questa cosa – dice Ciceroni – mi ha segnato e mi ha fatto capire che i politici stanno seminando odio, razzismo, omofobia e cattivo esempio a questo Paese oramai alla deriva! Ci tenevo a rendere pubblica questa cosa e spero che in futuro le cose cambino, al più presto! Stiamo tornando indietro di mezzo secolo, per non dire oltre, scene di razzismo ed omofobia come queste risalgono ai periodi più tristi del passato del nostro Paese”.
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