Livorno, malore durante una seduta di agopuntura: muore a 43 anni
Una donna di 43 anni è morta in ospedale a Livorno dopo essere stata colpita da un malore durante una seduta di agopuntura.
La vittima si chiamava Marina Azarenkova: nata in Russia, viveva nella città toscana da oltre vent’anni e lavorava come consulente assicurativa per le Generali.
La paziente è deceduta in ospedale ieri, giovedì 3 ottobre, dopo due settimane di agonia. Era il 17 settembre scorso quando fu vittima di un malore durante una seduta di agopuntura in uno studio professionale.
Era stato lo specialista che le stava praticamente il trattamento a soccorrerla per primo e ad allertare il 118. Poi la corsa in ospedale e il ricovero, fino alla morte avvenuta ieri.
Al momento non si conoscono le esatte cause del decesso di Azarenkova. Non ci sono certezza sul fatto che il malore sia stato conseguenze dell’agopuntura.
Ora bisognerà attendere di sapere se la Procura livornese vorrà vederci più chiaro disponendo eventualmente l’esame autoptico.
La donna era molto conosciuta e ben voluta a Livorno. Sul suo profilo social in queste ore sono stati pubblicati diversi messaggi di cordoglio.
Qualche settimana fa la donna aveva condiviso su Facebook un lungo post in cui ripercorreva la sua esperienza di giovane ragazza russa arrivata nel 2003 in Italia “da sola, ingenua e senza nessuna esperienza”. “Mentre adesso mi guardo indietro – rifletteva – mi rendo conto di aver trovato una casa qui, ho creato il mio mondo e ho costruito la vita migliore, come volevo e come sognavo. Sono felice e molto orgogliosa di essere arrivata a raggiungere tanti obiettivi nella mia vita, che mi permettono vivere così come piace a me”.
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