Liliana Segre al New York Times: “Temo di aver vissuto invano, perché ho passato 30 anni a raccontare il mio dolore?”
Liliana Segre al New York Times: “Temo di aver vissuto invano”
Liliana Segre teme di aver vissuto invano a causa della storia che si ripete: è l’amara riflessione che la sopravvissuta all’Olocausto e senatrice a vita ha fatto in un’intervista al New York Times.
“Temo di aver vissuto invano: perché avrei sofferto per 30 anni a condividere fatti intimi della mia famiglia, del mio dolore, della mia disperazione. Per chi? Perché?” ha dichiarato Liliana Segre.
L’intervista, realizzata dal corrispondente del quotidiano americano Jason Horowitz nella casa milanese della senatrice, fa parte di un lungo profilo a lei dedicato. “Questo non è nuovo” ha aggiunto Segre chiedendosi se è vissuta così a lungo da veder la storia che si ripete.
Di recente, in occasione del Giorno della Memoria, la senatrice a vita aveva dichiarato: “Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è la verità. Lo fa 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio”.
“E tutti i giorni possono essere uguali o diversi ma quel luogo non si dimentica mai” aveva aggiunto Liliana Segre all’Università Statale di Milano dove le è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze storiche.