Sindaco leghista nega la presentazione di un libro sull’antifascismo nella biblioteca comunale: è polemica
Libro sull’antifascismo, il sindaco leghista blocca la presentazione
Per un sindaco leghista del bresciano il libro sull’antifascismo non può essere presentato. “Ritengo opportuno lasciar fuori la politica dalla biblioteca, luogo di cultura e non di credo politico”. Questa la risposta del sindaco di Pompiano, Giancarlo Comincini, eletto con l’appoggio di Lega e Fratelli d’Italia, alla richiesta della capogruppo della minoranza, Sara Acerbis, di poter presentare il 4 dicembre il libro di Federico Gervasoni “Il cuore nero della città”.
Il libro del giovane giornalista racconta il ritorno e le gesta dei gruppi neofascisti che resero Brescia teatro di una delle stragi più violente della strategia della tensione, dove il 28 maggio 1974 furono ferite oltre 100 persone e in 8 persero la vita.
“Anche per questo il neofascismo dovrebbe essere un valore ancora più condiviso”, ha aggiunto Gervasoni, mostrandosi preoccupato anche delle avanzate dei vari gruppi come CasaPound, Forza Nuova, Brescia ai Bresciani o il risorgere della vecchia Avanguardia Nazionale. La scelta di Comencini è stata molto discussa in città, ma vista da molti come dovuta per via dell’amicizia che lo lega ad Andrea Boscolo, esponente neofascista di Brescia ai Bresciani e vicino ad Avanguardia Nazionale.
Sara Acerbis, consigliera comunale d’opposizione che si è schierata dalla parte del giornalista promuovendo la presentazione, si è così espressa: “Il sindaco poteva negare la biblioteca appellandosi alla norma che consente di utilizzarla solo per iniziative promosse dall’amministrazione comunale, invece ha voluto sottolineare la dimensione politica di un libro che politico non è: mette solamente in fila fatti di cronaca”.
Gervasoni, dal canto suo, non ha saputo esprimere altro se non il suo sconcerto, commentando quanto accaduto: “Ho presentato il mio libro in molte città, nessun sindaco però mi ha mai negato la biblioteca. Spero che Comencini abbia letto il mio libro prima di rispondere alla richiesta”.
Un cittadino anonimo avrebbe rivelato di come nel paese Boscolo sia molto conosciuto: “In tanti lo hanno visto fare campagna elettorale per la Lega e per Comencini sindaco”. Boscolo, inoltre, sarebbe stato candidato sindaco di Pompiano nel 2004, sempre tra le schiere del Carroccio.