Leo Gassman salva 29enne da uno stupro: “Ero disperata, lui mi ha aiutata”
Leo Gassman, figlio di Alessandro, ha aiutato una studentessa americana di 29 anni dopo il tentativo di stupro da parte di un coetaneo nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 maggio vicino a una discoteca di Roma. A raccontare l’episodio la stessa 29enne in un’intervista a Repubblica. “Ero stata a una festa di una mia amica a Trastevere, eravamo un gruppo di artisti, persone squisite che conoscono ormai da due anni, da quando sono arrivata a Roma dalla Pennsylvania per studiare Storia dell’arte all’università di Tor Vergata. Eravamo in questo giardino a Trastevere, dietro l’Orto botanico. Abbiamo bevuto. Li ho conosciuto un ragazzo che credevo fosse loro amico, una persona per bene”, ha raccontato.
Saliti su un taxi per recarsi in discoteca nel quartiere di Portonaccio, il ragazzo avrebbe iniziato a provarci con lei in modo insistente. “Ha provato a toccarmi, a baciarmi, ma ho dei ricordi piuttosto sfocati. Dei flash, ricordo solo che piangevo disperata, a un certo punto ho avuto un attacco di panico. Ero disperata”, ha aggiunto la studentessa. “Ricordo solo vagamente che quel ragazzo a un certo punto è scappato, c’era traffico. E un altro ragazzo è venuto verso di me con una bottiglia d’acqua, poi è arrivata la polizia”, ha continuato. Quel ragazzo era appunto Leo Gassman, ma la 29enne lo ha scoperto solo dopo. “Davvero, è stato Leo Gassmann ? – ha detto – Non lo sapevo. Vorrei riuscire a incontrarlo per ringraziarlo”. La ragazza ha sporto denuncia il giorno seguente al commissariato di Monteverde. Il ragazzo le avrebbe anche rubato la borsa mentre erano in taxi.