Lecce, lanciarono in aria un ragazzo disabile “per gioco” ferendolo alla testa: in cinque rischiano il processo
Un dente rotto, lesioni alle gengive e un trauma cranico: la sera del 20 ottobre 2021 un disabile 19enne fu lanciato per le scale in centro a Merine, frazione di Lizzanello, in provincia di Lecce, da alcuni ragazzini, che adesso rischiano il processo.
Il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci della procura per i minorenni di Lecce ha chiuso le indagini e trasmesso gli atti a cinque presunti responsabili di quel gesto di violenza e bullismo, tutti tra i 17 e i 18 anni. Al momento dei fatti tra gli indagati c’era anche un 13enne, non imputabile per legge. Sono tutti accusati di violenza privata e lesioni personali aggravate. Stavano giocando al “gioco della sedia” nei pressi di una chiesa del paese: sollevarono in aria la vittima e la lanciarono di peso contro i gradoni di marmo.
Uno degli indagati filmava il tutto con il cellulare. Il 19enne, tornato a casa ferito, raccontò ai genitori di essere caduto, ma presto emerse l’esistenza di quel filmato incriminante. I genitori del 19enne hanno sporto denuncia, dando il via alle indagini. Secondo quanto riferito dai presunti bulli, si sarebbe trattato di un “gioco innocente” al quale la vittima avrebbe partecipato spontaneamente e senza costrizioni.