Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Rischio zona gialla nel Lazio: variante Delta al 43 per cento”

Immagine di copertina

Nel Lazio l’incidenza della variante Delta è già salita al 43 per cento: 83 per cento di casi in più in una sola settimana, ben al di sopra della media nazionale. Tanto che per Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, si rischiano “chiusure estive e zone gialle”.  Il rischio maggiore che il contagio continui a diffondersi, ha spiegato Magi all’edizione locale del Corriere della Sera, è negli assembramenti, perché i partecipanti non si possono tracciare.

“E come lo fai il tracciamento dei positivi nelle piazze? Per discoteche e locali chiusi ci vuole il green pass, come serve il rispetto delle regole. I vaccini tutelano da questa variante e il Lazio ha ottimi numeri di immunità, ma serve senso civico”, ha dichiarato.

Partite di calcio, eventi musicali, vacanze, queste le attività che risultano più rischiose, come la festa privata scoperta dai vigili dentro Cinecittà World, nel quartiere Eur di Roma, che ha raccolto circa 300 persone assembrate senza autorizzazioni. “Bisogna mantenere alta l’attenzione, usare la mascherina quando non è garantito il distanziamento, vaccinarsi, soprattutto tra i più giovani prima di andare in vacanza”, ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, affinché la Regione non sia costretta a richiudere. “Non chiusure, ma vaccini”.

“Serve continuare a spingere sul fronte protezione, perché se è vero che i giovani sono i più colpiti dal virus, poi rischiano di contagiare genitori e nonni che, se vaccinati, corrono meno rischi di finire in ospedale. Al momento un adulto su due ha ricevuto due dosi, sono 5,9 milioni quelle somministrate”. La chiave dunque, resta quella di continuare a vaccinare.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche