Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Lazio, l’assessore D’Amato: “L’apertura dei vaccini a tutte le fasce d’età è una bufala”

Immagine di copertina

“Che senso ha dire prenotatevi e poi concedere l’appuntamento tra due mesi? Noi continuiamo a seguire il modello che ha dato ottimi risultati, quello israeliano, procedendo per classi d’età. Il caos che si è visto in altre Regioni qui nel Lazio non lo vedrete”. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato che in un’intervista al Messaggero risponde alle critiche sul fatto che nel Lazio non c’è stata ancora l’apertura alle prenotazioni dei vaccini dopo che il Commissario Francesco Figliuolo ha dato il via libera per tutte le fasce d’età dal 3 giugno.

“Per aprire a tutti le prenotazioni servirebbero molte più dosi che nessuna Regione ha. Il generale Figliuolo dice: dal 3 giugno potete vaccinare tutti. Benissimo. Ma è una bufala se le dosi sono ancora limitate, che senso ha questo annuncio? Noi, ogni volta che apriamo la prenotazione a una classe d’età, cerchiamo sempre di garantire l’appuntamento entro 20-30 giorni”, prosegue D’Amato.

Nel Lazio quindi si continuerà ad andare avanti per classi d’età. “Sì, senza esitazioni, continuiamo a utilizzare il metodo Israele, che ha dimostrato di essere il più efficiente e anche il più corretto.. Salvo le eccezioni per gli open day, per il resto si va a scalare per classi d’età. In questo modo entro la fine di luglio avremo somministrato almeno una dose a tutti i cittadini del Lazio che vorranno vaccinarsi”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Cronaca / Omicidio Verzeni, gli inquirenti puntano sullo stesso metodo del caso Gambirasio
Cronaca / “Tre euro per ciascun piatto vuoto in più”: fa discutere lo scontrino di un locale di Ortisei
Cronaca / La ciclista azzurra Alice Toniolli, 19 anni, cade e sbatte la testa durante la corsa: è in terapia intensiva
Cronaca / Ferragosto 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia il 15 agosto. Info e orari
Cronaca / Omicidio Sharon Verzeni, il compagno interrogato per 5 ore: “Ho ripetuto quello che avevo già detto”
Cronaca / “Tumore benigno”. Ma la diagnosi dell’Asl Toscana è sbagliata e la 40enne muore: alla famiglia 1 milione di euro di risarcimento
Cronaca / Bolzano: sedicenne sequestrata, drogata e violentata per 24 ore. Arrestato un uomo di 37 anni