John Elkann scarica Maurizio Molinari: La Repubblica cambia direttore, arriva Mario Orfeo
E Elkann lascia la presidenza di Gedi
Il quotidiano La Repubblica cambia direttore: Maurizio Molinari è pronto a lasciare il posto a Mario Orfeo, attualmente alla direzione del Tg3. Lo riferisce Dagospia, secondo cui la notizia è già stata comunicata dalla proprietà al comitato di redazione.
Molinari, 59 anni, al timone dall’aprile 2020, dovrebbe comunque restare in forza al giornale in qualità di collaboratore editorialista e dovrebbe conservare anche la carica di direttore editoriale del gruppo editoriale Gedi.
Alla base della sua destituzione ci sarebbe l’insoddisfazione da parte della proprietà per il clima teso venutosi a creare da diversi mesi tra il direttore e la redazione.
“Molinari – scrive Dagospia – paga l’incapacità di evitare i due giorni di sciopero della redazione in occasione dell’Italian Tech”, un evento a cui John Elkann, presidente di Gedi, “teneva moltissimo”. Proprio all’Italian Tech, infatti, il nipote di Gianno Agnelli ha annunciato un accordo tra il gruppo editoriale e OpenAi alla presenza di Sam Altman, Ceo e co-fondatore del colosso dell’intelligenza artificiale.
Peraltro, secondo quanto scrivono sia Dagospia sia Prima Comunicazione, lo stesso Elkann ha deciso di rinunciare alla presidenza di Gedi, che sarà presto assunta dall’attuale amministratore delegato Maurizio Scanavino, suo uomo di fiducia.
Il nuovo amministratore delegato del gruppo editoriale sarà Gabriele Comuzzo, già vicedirettore generale del gruppo con una lunga esperienza come chief revenue officer e direttore generale della concessionaria Manzoni.
John Elkann resta comunque amministratore delegato di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla Gedi. Dietro il suo passo indietro, riporta Prima Comunicazione, c’è “la volontà di sgombrare il campo da ogni ambiguità legata al ruolo di editore che viene continuamente sospettato di esercitare pressioni e di influenzare la politica informativa dei giornali, per puntare invece la sua attenzione di imprenditore sui risultati della gestione aziendale”.
Tempo di cambiamenti, dunque. E ora a La Repubblica è pronto a sbarcare Mario Orfeo. Il prossimo direttore, stando a Dagospia è stato scelto perché “considerato adatto ad ammansire il riottoso ‘corpaccione’ di Repubblica“.
Orfeo, napoletano, 58 anni, ha già lavorato nel giornale fondato da Eugenio Scalfari dal 1990 al 2002. È stato il primo giornalista italiano della storia ad aver diretto tutti e tre i principali telegiornali della Rai. Dal 2009 al 2011 ha guidato il Tg2, dal 2012 al 2017 il Tg1 e dal 2020 è al Tg3 (fatta eccezione per una parentesi tra 2021 e 2022). Tra il 2017 e il 2018 è stato anche direttore generale della Rai. Da lunedì 7 ottobre entrerà in carica come nuovo direttore de La Repubblica. “Orfeo – scrive Dagospia – si è mosso appena prima di essere silurato dal Tg3, che ora finirà al M5S”.