Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La ‘nduja diventa un “bagaglio a mano”: sì al trasporto in aereo

Immagine di copertina

La ‘nduja, uno dei simboli della tradizione gastronomica calabrese, potrà essere trasportata nei bagagli a mano dai passeggeri in partenza dagli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Il provvedimento è stato preso da Sacal, dopo il via libera arrivato dall’Enac, e autorizza quindi il trasporto di un prodotto tipico e apprezzato dai turisti di tutto il mondo. Il tipico insaccato calabrese piccante era trasportabile solamente in stiva perché classificato tra gli alimenti potenzialmente pericolosi data la sua composizione di liquidi e solidi.

Bisogna però sottolineare che si potrà trasportare la ‘nduja solo se ci si imbarca in uno degli aeroporti del territorio calabrese. “La ’nduja è un insaccato spalmabile tipico calabrese, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, il quale per sua natura non cambia forma, pur presentando una consistenza non solida – si legge nella richiesta che è stata avanzata – Al fine di salvaguardare il turismo, la promozione dell’immagine della Regione Calabria, nonché la tipicità dei prodotti locali, questa Direzione chiede di impartire le disposizioni necessarie affinché la ’nduja, in partenza dagli aeroporti calabresi, sia ammessa al trasporto nel bagaglio”.

Dopo la risposta affermativa da parte di Enac, Sacal ha impartito le disposizioni necessarie ai responsabili dei controlli e delle forze dell’ordine, per fare in modo che la ’nduja in partenza dai tre aeroporti calabresi sia ammessa anche al trasporto nel bagaglio a mano.

“Ci è sembrato legittimo fare questa richiesta ad Enac – dice l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini – perché si trattava di una normativa che stava procurando conseguenze negative in termini di immagine e spreco alimentare. Ci siamo resi conto che questa diposizione costringeva infatti tanti calabresi e turisti a lasciare il prodotto agli imbarchi”. “Questa battaglia vinta, che somiglia un po’ a quella avvenuta a Genova per il ‘pesto’ di qualche anno fa, possiamo definirla come un’iniziativa di buonsenso e di successo che unisce la promozione del territorio alla soddisfazione di tutti i nostri passeggeri”, ha concluso.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato