La docente colpita dai pallini di gomma contro Littizzetto: “Occasione persa per restare zitta”
“Littizzetto ha perso un’occasione per starsene zitta”, lo dice l’avvocato della docente raggiunta al volto da due pallini di gomma partiti da una pistola-giocattolo. La showgirl, in passato anche insegnante (prima di Musica e poi di Italiano), ai microfoni della trasmissione “La bomba” in onda sabato scorso, pur non giustificando il fattaccio, ha dichiarato: “Se il professore riesce a essere empatico non gli sparano in classe”.
Dura la replica del vicepremier Matteo Salvini alla comica, con un post sui social: “Come si può solo pensare di dire una cosa del genere? A volte il silenzio è d’oro”. E lunedì è arrivata la risposta degli avvocati della professoressa di Scienze, Maria Cristina Finatti, che dopo essere stata bersaglio dei colpi l’11 ottobre scorso in una classe prima ha querelato tutti e 24 gli alunni in classe in quel momento. “Mi auguro che sia stata una boutade delle sue perché, se la battuta è pensata, sta a significare che la signora “tollera” gli atti di bullismo in classe allorquando i docenti non siano stati in grado d’instaurare un rapporto empatico con gli alunni” ha replicato Sambinello, legale della docente assieme all’avvocato Nicola Rubiero.
Anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, intervenuto già domenica sulle dichiarazioni della comica. Proprio Valditara oggi riceverà a Roma la preside del “Viola Marchesini”, Isabella Sgarbi, convocata dopo l’indagine interna partita a livello scolastico.”Sarà un incontro informativo in cui la dirigente andrà a riferire quanto accaduto dato che il ministro ha espresso la volontà di seguire personalmente il caso” ha precisato Roberto Natale che dirige l’Ufficio scolastico di Padova e Rovigo. Sul caso degli spari a scuola, Natale commenta così: “Va recuperato il valore del rispetto. Spesso i genitori si pongono in contrapposizione alla scuola ma spesso serve una collaborazione attiva e propositiva tra le due parti”.