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Home » Cronaca

Kit per il suicidio venduti in Italia da un sedicente chef canadese: una donna si è già tolta la vita

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Nove persone in Italia hanno acquistato un “kit per suicidio” venduto da un sedicente chef di Toronto: l’Interpol ha scoperto gli indirizzi ai quali è stato spedito il pacco contenente una finta maschera facciale a base di nitrito di sodio che, se applicata, risulta letale. Un prodotto apparentemente innocuo, usato nell’industria alimentare come colorante: tuttavia alcuni grammi, diluiti nell’acqua, insapore e incolore, possono uccidere.

Lo scorso 29 aprile la divisione italiana dell’Organizzazione internazionale della polizia criminale ha appreso delle spedizioni verso il nostro Paese ed ha segnalato alle autorità locali le abitazioni delle persone che avevano acquistato il kit dal Canada. In questo modo si è appreso del decesso di un’insegnante originaria dell’Aquila. Nella sua casa in una frazione di Borgo Valsugana, riferisce il Corriere della Sera, è stato trovato un biglietto che la donna ha scritto per i suoi familiari prima di togliersi la vita: “Mi dispiace, sono troppo malata, troppo dolore”.

L’intera storia nasce da un’inchiesta giornalistica del quotidiano inglese Times, che ha raccolto l’allarme dell’Interpol canadese. Le indagini hanno portato all’arresto di Kenneth Law, un sedicente chef dell’Ontario, che ha ammesso di averlo fornito a “centinaia di inglesi”. Nel Regno Unito sono almeno 7 le persone che hanno usato il nitrito di sodio per togliersi la vita. “Si stanno suicidando loro stessi. Io non sto facendo niente di male — si è difeso — Io sto solo vendendo un prodotto. Non sto assistendo il suicidio di nessuno. È la vostra scelta. Non ti sto costringendo a comprare niente”.

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