Strangolata in casa dopo una lite, il marito nonostante la condanna resta libero
Katia Tondi, 33 anni, è stata trovata strangolata in casa nel 2013. Il marito, nonostante la condanna, resta libero
Katia Tondi: strangolata in casa, il marito condannato è ancora libero
Fece scalpore nel 2013 la notizia della morte di Katia Tondi, mamma di 33 anni trovata strangolata nella sua casa di San Tammaro nel luglio 2013. Il marito, Emilio Lavoretano, unico sospettato a piede libero per l’omicidio, è stato condannato dalla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere a 27 anni di reclusione.
Una pena addirittura superiore a quella richiesta dal pubblico ministero, che si era fermato a 25 anni. La Corte, presieduta da Giovanna Napoletano, ha invece deciso di aumentare la condanna di due anni, infliggendo all’uomo anche una provvisionale e un risarcimento, oltre a dichiararlo sospeso dalla potestà genitoriale.
Per Emilio Lavoretano, ritenuto il responsabile del delitto di sua moglie Katia Tondi, però, la sentenza non è esecutiva. Per questo l’uomo è ancora a piede libero.