Kata, i genitori tornano all’Astor
L’hotel Astor di Firenze da dove è scomparsa Kataleya, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa, è stato oggetto di una nuova ispezione. I reparti specializzati dei carabinieri hanno cercato ovunque tracce di Kata, analizzando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza come quella puntata sul cortile adiacente all’Astor, l’ex albergo dove la piccola viveva con la famiglia e che è stato liberato dagli occupanti. E’ proprio sul racket delle occupazioni abusive che si stanno concentrando le indagini. Il padre della bambina sentito in procura dalla pm Von Borries avrebbe raccontato le dinamiche delle divisioni tra gruppi di peruviani che vivevano nell’ex hotel.
I legali della famiglia però smentiscono che nel colloquio con la magistrata Miguel Angel abbia fatto riferimento a un ipotetico scambio di persona: l’ipotesi che Kata sia stata scambiata con un altra bambina non è al momento in piedi. I legali della famiglia hanno presentato istanza per effettuare un sopralluogo dentro l’ex hotel, con il loro consulente di parte Luciano Garofano, ex comandante dei Ris, una volta conclusi gli accertamenti della polizia giudiziara e dei carabinieri. La procura valuterà la richiesta.